Buoni spesa: chi risiede a Milano, può utilizzare Satispay

Satispay consente di abbattere totalmente i costi di distribuzione e di trasferire ai cittadini l’intero valore dei fondi stanziati in modo immediato attraverso un borsellino elettronico. Cashback e servizi di Consegna e Ritiro gli ulteriori valori aggiunti

Pubblicato il 08 Apr 2020

mobile payment

A seguito dell’emergenza sanitaria causata da Covid-19, per sostenere le famiglie residenti a Milano che si sono trovate in difficoltà per assenza di reddito o perdita del lavoro, il Comune di Milano ha scelto la semplicità, la convenienza e la rapidità di Satispay, come una delle due modalità di erogazione dei buoni spesa tra cui i beneficiari potranno scegliere al momento della compilazione della richiesta.

Alberto Dalmasso, CEO di Satispay ha spiegato che chi sceglierà questo servizio di mobile payment come strumento per la ricezione dei buoni spesa, dovrà effettuare il login inserendo numero di telefono e indirizzo email e senza la necessità di collegare il proprio conto corrente, avrà la possibilità di spenderli in oltre trecento negozi di generi alimentari, tra cui panettieri, drogherie, macellerie, supermercati.

Il valore aggiunto per i cittadini

Il vantaggio sostanziale è rappresentato dall’abbattimento totale dei costi di distribuzione e dal trasferimento immediato ai cittadini dell’intero valore dei fondi stanziati attraverso un borsellino elettronico. Il cittadino potrà usufruire da subito del contributo sia nei supermercati convenzionati della GDO, che presso i piccoli esercenti. Tutti identificabili nell’app oltre che sul sito del Comune di Milano, attraverso una lista giornalmente aggiornata con i nuovi punti vendita aderenti.

Inoltre, gli esercenti possono offrire agli utenti finali un rimborso sulla spesa effettuata, il cosiddetto “Cashback“, oltre che i servizi come l’ultimo nato “Consegna e Ritiro” (potete leggere qui la notizia) che permette agli esercenti di ricevere gli ordini telefonicamente, richiedere e accettare i pagamenti tramite app, semplificando così le operazioni di ritiro e di consegna, non solo eliminando l’utilizzo del contante, ritenuto pericoloso anche dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, ma anche senza dover avere alcun tipo di contatto con il POS.

Immagine fornita da Shutterstock.

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