EPayment e sostenibilità: le iniziative Mastercard per ridurre l’impatto ambientale

Una iniziativa dell’industria dei pagamenti verso un futuro più sostenibile basata anche sul progetto Greener Payments Partnership (GPP) per utilizzare e diffondere migliori pratiche ambientali

Pubblicato il 18 Ago 2020

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Mastercard ha lavorato con una serie di attori nel mondo delle carte come Gemalto, Giesecke + Devrient e IDEMIA nell’ambito dell’iniziativa Greener Payments Partnership (GPP) siglata nel 2018 per stabilire le migliori pratiche ambientali e ridurre il polivinilcloruro (PVC) di primo utilizzo nella produzione di carte. Un impatto che secondo alcuni calcoli parte da numeri importanti: ogni anno vengono prodotte più di 6 miliardi di carte di pagamento in PVC e tendenzialmente dopo dopo circa 3-4 anni finiscono in discarica. 

In particolare poi, il Global DigiSec Lab di Mastercard  ha investito in una tecnologia che analizza la composizione materiale di una carta per valutare le dichiarazioni ambientali per conto del settore, in modo che i clienti possano essere sicuri che qualsiasi Mastercard emessa è stata valutata e verificata in modo indipendente. Inoltre, il laboratorio sta investendo in importanti ricerche accademiche relative a modi ecologici per riciclare le carte di plastica. 

ESG per una crescita inclusiva e sostenibile per tutti

Il tema della sostenibilità legata al mondo delle carte si inserisce come detto nell’ambito di una cornice di attività e di impegni che vedono Mastercard impegnata a indirizzare lo sviluppo di prodotti, servizi, partnership ed esperienze che consentono ai consumatori di fare scelte di consumo sostenibili migliori per il pianeta. Una strategia che rientra nell’ambito di logiche che attengono ai principi ESG, Environmental, Social, Governance. Tra le varie attività ricordiamo

  • The Priceless Planet Coalition (PPC) è una piattaforma che unisce gli sforzi di sostenibilità aziendale con investimenti significativi per preservare l’ambiente. Con l’impegno, tra le altre cose di piantare 100 milioni di alberi in cinque anni
  • Una partnership con la start up svedese Fintech Doconomy che consente ai consumatori di tracciare, comprendere e assumersi la responsabilità della propria impronta ambientale attraverso strumenti digitali che stabiliscono un nuovo standard per soluzioni di pagamento orientate allo scopo.
  • Con l’adesione a RE100, Mastercard  promuove l’impegno per le energie rinnovabili e fissa un nuovo obiettivo sulle emissioni di gas serra per raggiungere 1,5 ° C, approvato da The Science Based Target Initiative (SBTi).
  • Un contributo fattivo ai temi dell’inclusività da raggiungere aiutando 1 miliardo di persone e 50 milioni di PMI nel percorso verso l’economia digitale entro il 2025 e sostenendo 25 milioni di donne imprenditrici per far crescere le loro attività.

 

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