Con la nuova offerta di Open Banking, gli oltre 400.000 clienti retail e business italiani di Revolut possono collegare diversi conti bancari (Intesa Sanpaolo, UniCredit, UBI Banca, Banco BPM e Poste Italiane) alla piattaforma Fintech londinese, consultando e gestendo dati, saldo e storico transazioni da un’unica app. Inoltre, è possibile monitorare il budget e avere un quadro completo di tutte le spese, con un maggiore controllo sulle proprie finanze.
L’iniziativa è stata implementata in partnership con TrueLayer, principale fornitore europeo di API finanziarie, che assicura che le informazioni degli account delle principali banche e challenger italiane siano integrate e aggiornate in modo rapido e sicuro.
Una volta che i clienti concedono il consenso a Revolut, la fintech chiede ai provider le informazioni sul conto e le mostra nell’app, offrendo visibilità su saldo, transazioni e spese. Se i clienti hanno effettuato l’accesso alla web app della propria banca italiana, Revolut comunicherà con l’app prima di integrare le informazioni al suo interno. Revolut non avrà accesso alle credenziali di sicurezza del cliente in alcun momento.
Inoltre, la fintech sta programmando di includere la possibilità di ricaricare il conto Revolut tramite il servizio di Open Banking e aggiungere ulteriori banche, così come collegare conti di banche straniere. La funzionalità di Open Banking è gratuita per tutti i clienti, così come i servizi di pagamento contactless, con chip & PIN o online, la ricarica del conto, i trasferimenti di denaro verso l’Europa e l’invio di denaro verso soggetti che dispongono a loro volta di un servizio Revolut.
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