Grazie alle piattaforme tecnologiche di SIA i clienti di Enel X Financial Services potranno effettuare pagamenti in mobilità, anche via smartphone, in modo facile, veloce e sicuro. Con questo accordo, la società del Gruppo Enel attiva nell’ideazione e promozione di servizi finanziari innovativi amplia il proprio portafoglio con nuove soluzioni per privati e imprese, come ad esempio la possibilità di pagare bollettini ed effettuare bonifici e addebiti diretti in conto, nonché di effettuare transazioni contactless utilizzando le carte del circuito Mastercard.
La partnership con SIA si inserisce nel più ampio percorso avviato da Enel X per competere nel mercato dei pagamenti digitali e dei servizi finanziari tramite collaborazioni strategiche con i grandi player ICT e Fintech e si aggiunge a quella recentemente siglata con la piattaforma di Open banking Tink.
Giulio Carone, CEO di Enel X Financial Services ha osservato che “Avere un partner innovativo e affidabile come SIA consentirà di sfruttare le enormi opportunità dell’Open Finance. Grazie a questa partnership strategica, saremo in grado di sviluppare e offrire ai nostri clienti nuovi servizi di pagamento e di gestione dei flussi finanziari, partendo dalle operazioni di ricarica dei veicoli elettrici” del circuito Hubject, joint venture di e-mobility a cui partecipano il Gruppo BMW, Bosch, EnBW, Enel X, Innogy, Mercedes Benz AG, Siemens e il Gruppo Volkswagen e che vanta oltre 750 business partner e 250.000 punti di ricarica interoperabili in tutto il mondo.
“L’accordo con Enel X Financial Services assume una particolare rilevanza perché riguarda due eccellenze italiane che stanno contribuendo in modo significativo al processo di digitalizzazione dei pagamenti e puntano a rafforzarsi ulteriormente sul mercato internazionale” aggiunge Nicola Cordone, Amministratore Delegato di SIA, che “grazie alle proprie infrastrutture tecnologiche e alla capacità di sviluppare soluzioni innovative, continua ad accompagnare la digital transformation di istituzioni finanziarie, PA e anche imprese che, grazie alla PSD2 e all’Open banking, hanno l’opportunità di realizzare nuovi servizi di pagamento da offrire alla propria clientela”.
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