P2P: come si invia denaro nell’era digitale e quali sono i vantaggi

P2P il sistema di invio e ricezione immediato di denaro ha un doppio significato: è sia l’abbreviazione di “peer-to-peer” che di “person-to-person”. I due significati sono collegati tra loro: le reti “peer-to-peer”, “da pari a pari”, consentono i pagamenti “person-to-person”, da persona a persona

Pubblicato il 13 Ott 2022

Josephine Condemi

giornalista

bonifici istantanei Tot

Dividere il conto in pizzeria, fare un regalo in comune o piccole donazioni, ricevere o effettuare piccoli rimborsi: sono alcune delle operazioni che i pagamenti P2P o peer-to-peer cioè person-to-person, da privato a privato consentono di semplificare.

Istantanei, dai costi quasi nulli, i pagamenti P2P permettono lo scambio di denaro in tempo reale da persona a persona tramite smartphone e piattaforme digitali, generalmente app per smartphone. Come funzionano?

Cosa si intende per pagamenti P2P?

P2P ha un doppio significato: è sia l’abbreviazione di peer-to-peer che di person-to-person. I due significati sono collegati tra loro: le reti peer-to-peer, da pari a pari, consentono pagamenti da telefono mobile solitamente smartphone  “person-to-person”, da persona a persona.

Come funzionano i pagamenti e i trasferimenti di denaro P2P

L’architettura di una rete peer-to-peer è distribuita: tutti i nodi si scambiano le informazioni in modo paritario e condividono parte delle loro risorse informatiche, come la potenza di calcolo, senza bisogno di un server, ovvero di un nodo centrale, che li controlli o gestisca.

L’architettura informatica client-server divide infatti tra un nodo centrale, il server, che “dà le risposte”, e nodi minori, i client, che “fanno domande”: nel peer-to-peer ogni nodo, uguale agli altri, può svolgere sia il ruolo di client che quello di server.

I nodi in una rete peer-to-peer sono collegati tra loro da una rete virtuale sovrapposta (overlay network) che consente a ciascun nodo di conoscere la mappatura della rete, ovvero dove sono gli altri nodi e a cosa servono, riconoscerli e comunicare con loro.

Un esempio di rete peer-to-peer sono due (o più) computer connessi con un cavo USB o Ethernet. Oppure due (o più) smartphone connessi a Internet che hanno installato la stessa applicazione per i pagamenti “person-to-person”.

Il peer-to-peer diventato famoso per il file sharing è oggi utilizzato anche per lo scambio istantaneo di denaro tramite cellulare e piattaforme digitali da persona a persona, prestiti compresi: in questo caso si parla di P2P lending, con la piattaforma che funge da intermediario, commissione compresa, tra chi cerca fondi e i prestatori al posto delle banche.

Come funziona il P2P per inviare o ricevere soldi 

I pagamenti P2P sono istantanei (Instant Payments) ed estremamente semplici: basta scaricare sul proprio smartphone una app P2P che offra il servizio (tra le più comuni, Satispay, Postepay, Revolut) e seguire la procedura di registrazione.

Saranno verificati l’identità e i dati inseriti dal richiedente, dopodiché il sistema abbinerà il numero di telefono mobile a un portafoglio o wallet digitale su cui accreditare fondi da carte di pagamento, bonifici, conti corrente, contanti, a seconda delle specificità della app.

Una volta creato l’account e caricato il wallet per inviare denaro basterà:

  • selezionare il destinatario dalla propria rubrica contatti,
  • immettere l’importo da inviare,
  • confermare la transazione via PIN o altro mezzo di autenticazione.

Se il destinatario della somma di denaro ha già installato l’app per la transazione di tipo P2P, riceverà i soldi istantaneamente, altrimenti riceverà una notifica che lo informerà dell’operazione di trasferimento di soldi a suo favore e lo inviterà a iscriversi al servizio per ricevere la somma.

p2p il denaro si riceve immediatamente

Tra i servizi delle app di pagamento P2P, anche la possibilità di creare gruppi di acquisto con collette digitali o chiedere la restituzione di un prestito.

La rete peer-to-peer può essere utilizzata anche per i pagamenti nei negozi, P2B – Person to Business.

Se l’esercente ha scaricato l’app potrà pagare una commissione sulle transazioni (a seconda delle condizioni del servizio) ma lato utente il meccanismo resta uguale.

Quando conviene utilizzare i pagamenti P2P

I pagamenti P2P sono consigliati in tutte quelle situazioni in cui sia necessario uno scambio istantaneo di piccole somme tra privati, immediatamente utilizzabili.

Un esempio sono i regali (e le spese) in comune: anziché raccogliere le quote (soluzione spesso possibile con i “gruppi” all’interno delle app), ogni partecipante, senza spostarsi, potrà inviare la propria parte a chi acquisterà il regalo.

Altro esempio è la divisione del conto al ristorante o in pizzeria tra amici: anche qui, un invio a un’unica persona da parte di tutti consentirà di effettuare il pagamento subito senza anticipi di sorta.

Le transazioni immediate P2P sono utili per far girare velocemente piccole somme di denaro

Se un amico non ha disponibilità di contante ed è fisicamente lontano, i pagamenti P2P permettono di risolvere il problema; idem per le piccole donazioni a chi magari ne ha necessità ma è restio a condividerla.

Altre situazioni sono i piccoli rimborsi dovuti o attesi, che aspettando la cifra precisa in contanti tardano ad arrivare, e tutte quelle volte in cui occorre cambiare la banconota per le piccole spese tra amici e familiari.

Quali sono i vantaggi delle transazioni P2P

I pagamenti P2P sono molto semplici da usare, come mandare un messaggio da una qualsiasi app di messaggistica istantanea.

Il riferimento non è casuale: sono istantanei e immediatamente utilizzabili anche i pagamenti P2P. Sfruttano infatti le potenzialità delle reti peer-to-peer, che sono leggere, distribuite e, nel caso in cui un nodo smetta di funzionare, cercano strade alternative per finalizzare le operazioni con una notevole velocità di elaborazione.

Inoltre, i pagamenti P2P hanno costi molto bassi: l’installazione di una delle app che offrono il servizio, la creazione di un account con il relativo collegamento alla carta di credito o al conto corrente, la transazione per piccole somme, sono tutte operazioni gratuite.

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