Sicura, veloce, europea, nei primi tre mesi dell’anno è stata utilizzata più di 100 milioni di volte per accedere ai servizi pubblici online. Hanno superato i 20 milioni le utenze del Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID), quasi 14 milioni in più rispetto allo scorso aprile. Quest’anno il tasso di crescita settimanale di identità rilasciate è quasi triplicato, da 70 mila alle oltre 200 mila attuali, sostenuto anche dall’intenso lavoro dei gestori di identità, responsabili dell’attivazione e dell’accesso con SPID per i cittadini.
Garantire a tutti i cittadini la stessa modalità di accesso in qualsiasi momento a centinaia di servizi online (sanitari, fiscali, previdenziali, bonus) con un’unica credenziale, che si attiva una sola volta ed è valida sempre, è la chiave per la semplificazione dei rapporti tra cittadini e Pubblica amministrazione.
Assieme alla Carta di identità elettronica (CIE), SPID rappresenta un primo passo per offrire, nel solco delle azioni previste nel Piano nazionale di Ripresa e Resilienza, un’esperienza sempre più semplice nell’accesso ai servizi digitali, in linea con gli ambiziosi obiettivi del Digital Compass Europeo. SPID e CIE consentono anche l’accesso ai servizi pubblici di 22 stati membri dell’Unione Europea e di imprese o commercianti che le hanno scelte come strumento di identificazione.