Offrire ai propri clienti un servizio veloce e sicuro, garantendo inoltre anche la possibilità di accedere a misure come cashback e lotteria degli scontrini e permettere così agli acquirenti di trarre vantaggi dagli acquisti in negozio: il registratore di cassa telematico e il POS sono gli strumenti indispensabili per concretizzare questi obiettivi. La soddisfazione del cliente si traduce in benefiche ripercussioni per i commercianti, che vedranno incrementi positivi della propria redditività.
Ma il vantaggio di affrontare la trasformazione digitale dei processi in negozio non si limita a ciò né, tantomeno, solo a un formale adempimento normativo per non incappare in sanzioni da parte dell’amministrazione fiscale. Infatti, grazie alla connessione internet, registratore telematico e POS consentono di semplificare le attività quotidiane, facendo risparmiare tempo e costi e aprendo la strada a numerosi servizi digitali, come l’impiego proficuo dei dati per scopi strategici.
Registratore di cassa telematico e POS, perché portano innovazione in negozio
La trasformazione digitale in negozio è una prerogativa fondamentale per mantenersi competitivi sul mercato. Neppure nel caso di una piccola realtà commerciale oggi è pensabile di rimanere ancorati a mezzi analogici troppo vetusti. Oltretutto, i vecchi registratori di cassa non si possono più usare. Infatti, nell’ottica di maggiore trasparenza fiscale, è stata introdotta negli ultimi anni la normativa sull’obbligo di trasmissione dei dati dei corrispettivi giornalieri all’Agenzia delle entrate: in pratica ogni giorno, alla chiusura dell’attività quotidiana, è necessario inviare tali informazioni all’amministrazione fiscale e memorizzarle.
Il registratore telematico quindi è diventato uno strumento obbligatorio. Tuttavia, il suo impiego non deve essere avvertito come un pesante adempimento ma come una possibilità di innovazione: “Viviamo nell’epoca digitale e tutte le attività, da quelle personali e sociali ai processi aziendali, si sono adeguate alle esigenze di velocità, efficienza e trasmissione delle informazioni – spiegano gli esperti di DTR Italy, azienda specializzata proprio nella realizzazione di queste soluzioni. – La recente introduzione del registratore telematico e la semplificazione delle modalità di pagamento elettroniche costituiscono l’infrastruttura tecnologica necessaria per tenere il passo con le modalità di analisi e condivisione delle informazioni già attualmente in uso e di prossima velocissima evoluzione”. Lo stesso discorso vale per il POS, scelto come metodo di pagamento da sempre più clienti per la comodità, la velocità e la sicurezza che comporta.
Gestire cashback e lotteria degli scontrini: quali sono i vantaggi di POS e registratore telematico
In questo contesto di trasformazione digitale dei processi fiscali si inseriscono due misure particolari: il cashback di Stato e la lotteria degli scontrini, entrambe pensate per incentivare i pagamenti elettronici con l’obiettivo ultimo di ridurre l’evasione fiscale e il conseguente tax gap, che incide pesantemente sui bilanci statali. Le misure prevedono benefit per i clienti che pagano con la carta, e il commerciante che accetta questa condizione a sua volta può trarne benefici: nel caso della lotteria per esempio, può concorrere anch’egli all’estrazione dei premi. POS e registratore telematico rappresentano quindi i mezzi fondamentali per offrire questi servizi ai clienti.
Ma non solo: queste misure sono vere e proprie occasioni per innovare: “Le transazioni soggette al cashback di Stato sono processate e trasmesse all’amministrazione finanziaria dal sistema bancario, mentre quelle soggette a lotteria degli scontrini sono generate e trasmesse dal registratore telematico. L’operatività al punto cassa può essere semplificata dalla interconnessione delle diverse apparecchiature, consentendo flussi automatizzati di dati, per esempio tra RT, POS, scanner, PC. L’implementazione di apparecchiature aggiuntive molto utili ma non strettamente necessarie, come ad esempio lo scanner per leggere automaticamente il codice a barre dei clienti che partecipano alla lotteria, costituisce un costo ma può essere utilizzato proficuamente anche per altre operazioni quali l’identificazione dei prodotti e dei clienti. – raccontano gli esperti di DTR – I costi di aggiornamento software dei RT dipende dall’entità e dalle modalità di intervento tecnico”. Proprio a tal proposito, DTR ha di recente messo a disposizione dei propri partner una innovativa piattaforma in cloud per la diagnosi, la programmazione e l’aggiornamento del firmware da remoto, in grado di abbattere in maniera considerevole alcuni costi legati all’assistenza clienti per registratore telematico ed in diversi casi lunghe tempistiche necessarie per gli interventi di presenza.
Risparmio e servizi strategici con il giusto partner
Utilizzando questi strumenti, si può trarre la massima efficienza con il minimo sforzo nella raccolta, analisi e gestione dei dati in forma digitale. Un tesoro di informazioni utili non solo per l’obbligatoria trasmissione all’Agenzia delle entrate e la memorizzazione, ma anche per studiare in maniera strategica l’andamento della propria attività. Affidandosi a un partner esperto del settore dei registratori telematici e dei POS infatti si potrà avere l’occasione di introdurre software in grado di occuparsi dei tanti dati ottenuti durante la giornata di lavoro e trasformarli in report utili per indirizzare i propri investimenti e capire, al contrario, su quali voci di spesa è possibile risparmiare. L’obiettivo è il miglioramento delle performance, che può essere ottenuto basandosi su dati precisi e affidabili. Sembra un’attività molto complessa, in realtà grazie all’automazione fornita dai sistemi digitali il commerciante non dovrà svolgere alcun compito.
Questo però è possibile solo affidandosi a un provider competente e specializzato che abbia le giuste soluzioni per accompagnare nel percorso di innovazione il commerciante. Infatti, va precisato che le leggi relative all’utilizzo del registratore telematico impongono delle caratteristiche di hardware e anche di software minimi da rispettare affinché gli strumenti siano approvati dall’amministrazione fiscale, quindi di default le macchine non sono tenute a offrire ulteriori servizi particolari. Tuttavia, il potenziale è elevato: “Le apparecchiature di ultima generazione, oltre ai requisiti minimi, possono anche generare ulteriori elementi utili ai fini gestionali. Nell’ottica di rendere effettivamente fruibili questi dati, DTR mette a disposizione sulla propria infrastruttura in cloud un ventaglio di app per la loro raccolta ed elaborazione”, sottolinea l’azienda.