Nonostante un certo rallentamento delle richieste di credito degli italiani, la pausa estiva non ha fatto altro che confermare un trend che ormai appare ineluttabile, quello della crescita dei canali on line. Lo rivela il nuovo Rapporto sul Credito Italiano – Trends & Insights di Experian, relativo al mese di agosto: un mese in cui l’andamento delle richieste di prestiti e mutui rispetto al mese di luglio è diminuito. Se confrontati con agosto 2020, i dati però certificano un netto aumento degli indicatori: il prestito finalizzato segna un +35,77%, prestito personale +20,94% e mutui +16,63%. Il confronto con agosto 2019, invece evidenzia numeri ampiamente positivi per il prestito finalizzato (+5,81%), mentre il prestito personale arranca (-8,12%), rimane stabile invece il dato dei mutui (-0,82%). L’unico vero dato che continua a crescere prepotentemente è l’utilizzo di piattaforme digitali per l’accesso al credito: il rapporto Experian segnala un +1,53% rispetto a luglio 2021, +26,28% in confronto ad agosto 2020 e un incredibile +130,70% rispetto ad agosto 2019. Un’ulteriore prova dell’accelerata digitale che hanno condotto gli istituti di credito in questi 24 mesi.
“Tradizionalmente, il mese di agosto ha una dinamica particolare, su cui impatta in modo significativo la pausa estiva. Per questo la flessione rispetto a luglio non sorprende, anche se risulta positiva la tendenza generale degli indicatori. Il dato sicuramente più interessante è il boom dell’utilizzo delle piattaforme digitali, una crescita che non si ferma neanche ad agosto – spiega Armando Capone, Chief Commercial Officer di Experian – . La spinta da parte del mercato è evidente, tanto che gli istituti di credito stanno comprendendo appieno l’importanza di avere una piattaforma online intuitiva ed efficace, in grado di valutare in maniera veloce le richieste di credito”.