Apple Pay Later è una delle più interessanti novità a WWDC 2022. Permette i pagamenti a rate e senza interessi.
Ecco come funziona il servizio di pagamento rateale del colosso di Cupertino, un metodo che rientra nella categoria del Buy Now Pay later. Una nuova mossa per dare l’addio al contante.
Apple Pay Later esordisce a WWDC 2022
Alla WWDC 2022 Apple lancia Pay Later e sfida Klarna e tutti i servizi di pagamenti a rate che entrano nel mercato.
Apple Pay Later, subito disponibile laddove è già attivo Apple Pay, è infatti il nuovo servizio per dilazionare i pagamenti, in era di alta inflazione e caro bollette.
Il nuovo servizio permette di suddividere ogni singolo pagamento in quattro rate, creando così in automatico un pagamento rateale che non richiede alcun interesse.
L’utente può scegliere l’opzione al momento del pagamento. La prima rata richiede una transazione immediata. Invece, le successive prevedono una regolarizzazione, scadenzata ogni due settimane. L’utente concluderà l’intero pagamento nel giro di sei settimane dall’acquisto.
Infine, arriva Apple Pay Order Tracking, un servizio in tandem con Shopify, per spedire all’acquirente il tracking che si riferisce alla spedizione del prodotto acquistato.
I pagamenti a rate: un fenomeno in cifre
Dal white paper paneuropeo di Younited, dal titolo “Pagamento a rate, uno strumento indispensabile per i merchant”, emerge che per il 37% il motivo principale per aderire un prestito è la mancanza di fondi per pagare in un’unica soluzione; assenza di commissioni; possibilità di diluire i costi nel tempo (33%).
Inoltre il metodo Buy now pay later (Bnpl) genera una crescita del +45% del carrello medio e un incremento +10% del volume d’affari.