Una class action negli USA porta in tribunale Apple Pay. A citare in giudizio Apple, con l’accusa di abuso di posizione dominante, è l’Affinity Credit Union dell’Iowa.
Intanto il portafoglio mobile dell’azienda di Cupertino è nel mirino dell’Antitrust di UE e Russia.
Class action USA contro Apple Pay
Emittenti di carte di pagamento hanno presentato una denuncia al tribunale federale di San Francisco. Accusano Apple di “obbligare” gli utenti consumer dei suoi iPhone, Apple Watch e iPad a usare Apple Pay per effettuare pagamenti contactless. Invece i vendor di dispositivi equipaggiati con piattaforma Android permettono ai consumatori di scegliere fra i portafogli digitali di Google Pay e Samsung Pay.
L’Affinity Credit Union dell’Iowa punta il dito contro l’azienda guidata dal Ceo Tim Cook di abusare del proprio potere dominante per avvantaggiare Apple Pay rispetto agli eWallet della concorrenza.
Dalla denuncia emerge che l’addebito di Apple nei confronti degli emittenti ammonterebbe a una commissione pari allo 0,15% sulle transazioni di credito e una commissione fissa pari a 0,5 centesimi di dollaro sulle transazioni di debito via Apple Pay. Invece i concorrenti su Android non addebitano niente.
La condotta anti-concorrenziale costerebbe un miliardo di dollari annui di commissioni in eccesso alle quattro mila fra banche e unioni di credito che utilizzano Apple Pay.
“La condotta di Apple danneggia non solo gli emittenti, ma anche i consumatori e la concorrenza nel suo insieme”, recita la denuncia. Infatti Apple è anche accusata di minimizzare l’incentivo a far funzionare Apple Pay e a renderlo più invulnerabile alle violazioni della sicurezza.
Lo spettro delle multe di antitrust di UE e Russia
Quella a San Francisco non è l’unica grana giudiziaria che pende su Apple. Da tempo la Commissione UE accusa il portafoglio mobile di Cupertino di abuso di posizione dominante.
Le autorità regolatorie dell’Unione Europea hanno accusata Apple di aver abusato del suo dominio negli smartphone, tablet e smartwatch con iOS e in Apple Pay, impedendo l’accesso alla sua tecnologia ai concorrenti nei pagamenti mobili.
Inoltre, alle accuse dell’Authority europea si è aggiunta la Russia. Il servizio federale antimonopolio (Fas) ha accusato Apple di violare le normative Antitrust russe e di abuso della posizione dominante nel mercato degli App store. A Mosca, l’azienda di Cupertino rischia una sanzione basata sul fatturato. Un’indagine amministrativa deciderà a quanto ammonta la multa.