La Bce (Banca Centrale Europea) ha selezionato Nexi, per sviluppare un prototipo di soluzione front-end per pagamenti con euro digitale.
La paytech paneuropea ha seguito sin dall’esordio il progetto dell’euro digitale, fornendo il proprio contributo in vari gruppi di lavoro. Adesso si occuperà dei casi d’utilizzo presso gli esercizi commerciali fisici. Ecco i prossimi step.
La BCE seleziona Nexi per i pagamenti con euro digitale
Il player europeo nel settore dei pagamenti realizzerà un prototipo di soluzione front-end per pagare con euro digitale. Inoltre aiuterà a sperimentare vari casi d’uso nei pagamenti con la moneta unica virtuale.
Nexi ha precedentemente aderito all’invito alla manifestazione di interesse che la BCE ha lanciato ad aprile durante la fase di analisi relativa all’euro digitale. Quindi, la Banca Centrale Europea ha scelto Nexi fra cinque aziende. La selezione è avvenuta tra le 54 che avevano risposto.
Forte di circa 300 milioni di euro di investimenti in tecnologia e innovazione, che lo rendono il maggior player in Europa nel mercato dei pagamenti digitali, Nexi è in grado di supportare il piano della Banca Centrale Europea per l’euro digitale. Si tratta di un progetto che potrebbe promuovere l’innovazione in campo finanziario e migliorare l’efficienza complessiva del sistema dei pagamenti al dettaglio.
I prossimi passi della moneta unica virtuale europea
Nell’arco dei prossimi mesi, un gruppo di lavoro, dedicato e multidisciplinare di esperti Nexi, seguirà a stretto contatto il project team per l’euro digitale della Banca Centrale Europea. Insieme studieranno una soluzione tecnica front-end per i pagamenti con euro digitale presso i negozi fisici.
Nexi sta mettendo a disposizione, inoltre, il proprio profilo tecnologico, background e l’esperienza maturata in anni di lavoro nel settore dei servizi per accettare i pagamenti.
Vari gruppi di lavoro a livello europeo hanno coinvolto la paytech europea sin dall’inizio della fase di analisi da parte della BCE. Lo scopo è supportarne le iniziative dedicate al progetto di euro digitale efficiente, inclusivo e sostenibile, in grado di essere complementare agli attuali sistemi di pagamento.