Bnpl

Buy Now Pay Later: +28,5% i giovani che si indebitano nella fascia 25-32 anni

Secondo Kruk Italia, i pagamenti a rate e senza interessi rappresentano il pagamento del futuro, almeno in ambito eCommerce, dove nove acquisti su dieci adotteranno questo sistema entro il 2025. Ma ci sono rischi per i consumatori meno consapevoli

Pubblicato il 21 Nov 2022

Bnpl: le 5 tendenze eCommerce secondo Scalapay

Secondo Kruk Italia, il Bnpl si diffonde fra i giovani. Sono in aumento di oltre il 28% dal 2021 coloro che nella fascia d’età compresa tra i 25 e i 32 anni hanno in corso un debito Buy Now Pay Later (Bnpl).

Rappresenta il pagamento del futuro, ma ci sono rischi per i consumatori meno consapevoli. Ecco quali e le regioni in cui il fenomeno spopola maggiormente.

Bnpl fa rima con giovani

Rispetto al 2021, Kruk, che indaga l’uso consapevole del metodo di pagamento a rate e senza interessi, la definisce un’escalation inevitabile del Bnpl. A destare preoccupazione è la fascia d’età più esposta.

Sono i giovani tra i 25 e i 32 anni dove il Buy Now Pay Later è in aumento del 28,5%. La fascia a cavallo tra i Millennial e la Generazione Z è più soggetta agli influssi della sharing economy. E usano il Bnpl senza eccessivi indugi o scrupoli.

L’analisi di Kruk

Dall’indagine di Kruk emerge che almeno il 60% del campione conosce i sistemi Bnpl, ma ben il 42% degli intervistati non sa precisamente come funzionano. Sono almeno il 19% gli utenti che hanno utilizzato il Buy Now Pay Later sulle piattaforme di eCommerce per un numero fra 1 e 5 acquisti (54%) nel corso dell’ultimo anno.

In particolare, hanno usato il Bnpl di ScalaPay e PayPal (entrambi al 10%). Fra i più giovani della Gen Z, oltre a questi servizi, spopola Klarna (9%).

Per importi inferiori ai 50 euro il Bnpl non attecchisce. Infatti la cifra più soggetta alla rateizzazione è compresa tra i 200 e i 500 euro (45%), seguita da oltre i mille euro (33%) e tra i 50 e i 200 euro (22%).

Sotto il profilo merceologico, il Buy Now Pay Later è usato per acquistare lo smartphone ed elettronica di consumo (33%), generici acquisti online (22%), abbigliamento e accessori al 17% (alla pari con elettrodomestici e spese per la casa) e i viaggi (11%).

Il pagamento del futuro

Con ogni probabilità è il pagamento del futuro, almeno in ambito eCommerce, dove il 92% degli acquisti verranno fatti con questo sistema entro il 2025.

Il 27% degli intervistati definisce il fenomeno come “un metodo troppo comodo perché ti permette di avere quello che vuoi senza dover pagare tutto e subito, senza interessi”. Infatti il 21% ammette che, senza il Bnpl, non avrebbe potuto permettersi l’intera cifra di alcuni acquisti.

I rischi per i consumatori meno consapevoli

Per gli intervistati il Bnpl non è dannoso perché è sufficiente saper organizzare le proprie finanze (33%). Ma Kruk Italia esprime preoccupazione per la scarsa conoscenza che gli utenti hanno di questo strumento.

Il 60% degli intervistati non ha mai notato un avviso sulle conseguenze in caso di mancato pagamento delle rate quando gli è stato proposto il Bnpl. Il 77% non è al corrente delle sanzioni in caso di mancato pagamento di una rata: possono raggiungere il 25% dell’importo speso.

Le 10 Regioni dove il Bnpl spopola di più

Le Regioni dove il Bnpl spopola di più sono Campania, Sicilia, Lombardia, Lazio, Puglia, Emilia-Romagna Piemonte, Veneto, Toscana e Calabria.

Le 10 Regioni dove il Bnpl è più gettonato fra i giovani
Le 10 Regioni dove il Bnpl è più gettonato fra i giovani

“Il Buy Now Pay Later è sicuramente uno strumento comodo”, commenta Simona Scarpa di KRUK Italia:”In un momento di inflazione come quello che stiamo vivendo può davvero aiutare le persone ad acquistare dei beni senza doversi esporre troppo”.

“Però è importante utilizzarlo con buon senso, consapevolezza e responsabilità. Come non ci facciamo ingannare dalla famosa parola ‘gratis’, non dovremmo farci ingannare dalla convinzione di poterci permettere ‘tutto e subito’. Siamo particolarmente preoccupati che questo strumento possa solo aumentare i casi di debiti personali, soprattutto in una fascia giovane della popolazione dove noi abbiamo visto un incremento in 20 regioni italiane nell’ultimo anno.”

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Articoli correlati

Articolo 1 di 4