Mangopay Point of View

Mangopay, tappa storica nell’evoluzione sul mercato: acquisita WhenThen

Con la fusione delle competenze delle due aziende, Mangopay conferma una posizione di leader mondiale nel settore delle infrastrutture di pagamento specifiche per piattaforme. Viene a crearsi infatti una potente orchestrazione dei pagamenti che consente di reindirizzare in modo intelligente l’utente, riducendo i costi, eliminando le eventuali limitazioni al checkout e creando valore per l’utilizzatore facendo aumentare in questo modo i tassi di conversione

Pubblicato il 04 Apr 2023

Romain Mazeries

Mangopay nasce nel 2013 per offrire servizi di pagamento integrati specifici per piattaforme e marketplace. Oggi, forte di oltre 2.500 clienti, della soluzione e-wallet adottata, l’infrastruttura end-to-end di Mangopay riesce a soddisfare tutte le esigenze di pagamento delle piattaforme con estrema semplicità e flessibilità qualsiasi sia il modello di business adottato dal cliente.

Il mercato dei pagamenti digitali, nelle sue più svariate digressioni, è un ambiente complesso costituito da molti attori che offrono soluzioni e implementazioni continue per andare incontro a tutte le esigenze che le nuove tendenze di mercato e i nuovi interlocutori richiedono.

Nel 2022 Mangopay ha ottenuto risultati molto positivi, esplicitati soprattutto da una crescita complessiva maggiore del 35% rispetto all’anno precedente. Inoltre, ha fatto registrare:

  • 11,3 miliardi di euro come valore totale delle transazioni;
  • 243 nuovi clienti acquisiti durante l’anno;
  • 100 nuove assunzioni in tutta l’azienda e piani di assunzione di altre 250 persone nell’anno in corso.

Questa la premessa doverosa prima di introdurre gli argomenti trattati durante l’intervista rilasciata dal CEO Romain Mazeries a cavallo dell’acquisizione da parte di Mangopay della società di payment orchestration WhenThen.

Mangopay e WhenThen: obiettivo potenziare le funzionalità di pay-in migliorando la customer experience

Durante l’intervista, il CEO di Mangopay, Romain Mazeries, fa trasparire tutto il suo entusiasmo per aver aggiunto, con l’acquisizione di WhenThen, un tassello fondamentale per la crescita di Mangopay e molto puntualmente illustra quale sia la creazione di valore di questo passaggio.

Tra i primi obiettivi raggiunti da Mangopay c’è sicuramente il rafforzamento delle funzionalità di pay-in offrendo flessibilità e facilità di integrazione ai suoi clienti. Questi, sottoscrivendo un unico contratto di utilizzo, hanno la possibilità di accettare pagamenti, riscuotere per conto di terzi e gestire flussi di pagamento elettronico sulla propria piattaforma.

Oltre a questo, con la fusione tra le competenze di Mangopay e WhenThen, si è riusciti a creare una potentissima orchestrazione dei pagamenti che consente di reindirizzare in modo intelligente l’utente, riducendo i costi, eliminando le eventuali limitazioni al checkout e creando valore per l’utilizzatore facendo aumentare in questo modo i tassi di conversione.

Altro elemento molto importante finalizzato all’accelerazione delle operazioni di pagamento manuali, che richiedono molto tempo, è la creazione di una dashboard centrale di Payment Insights and Operations, che consenta di sbloccare i ricavi nascosti risolvendo le inefficienze e i problemi legati ai pagamenti, come le controversie, i rimborsi, i rifiuti e le transazioni non andate a buon fine facendo aumentare in questo modo la customer journey con la piattaforma utilizzata.

Mangopay ha adottato il programma “Work from Anywhere”

Romain Mazeries ha poi ribadito che l’acquisizione da parte di Mangopay di WhenThen ha contributo a un’accelerazione considerevole nel processo di espansione globale dell’azienda. Oltre a una serie di servizi specifici, Mangopay ha completamente integrato anche un certo numero di persone con l’obiettivo di creare un team di lavoro sempre più multidisciplinare e orientato a tutte le sfide che il mercato della payment orchestration richiede.

Le dinamiche e le organizzazioni cambiano, la pandemia ha dato una sferzata verso un cambiamento radicale in cui scompaiono gli uffici (WhenThen non ne ha), diminuiscono gli spostamenti ma aumentano le interazioni.

Mangopay, nel proprio programma aziendale “Work from Anywhere” vuole offrire ai propri dipendenti un contesto equilibrato che unisca la flessibilità del lavoro a distanza, pur mantenendo l’ufficio come importante punto di riferimento per le interazioni sociali e la costruzione di una community aziendale. “Work from Anywhere” consente ai dipendenti con contratto a tempo indeterminato di lavorare a distanza per un massimo di 3 settimane all’anno da (quasi) ogni parte del mondo.

Mangopay: la sicurezza delle transazioni grazie all’IA

Nella soddisfazione della customer experience di qualsiasi utente si approcci alle piattaforme di pagamento, una parte rilevante viene decisamente occupata dalla sicurezza delle transazioni.

In questo settore è costante e continua la ricerca di soluzioni che abbiano un giusto bilanciamento tra una fruibilità semplice e una sicurezza sempre maggiore.

Mangopay, sensibile alla tematica, cercando di essere sempre avanti rispetto ai problemi, nel novembre 2022 ha acquisito la società Nethone, specializzata nel rilevamento e nella prevenzione delle frodi tramite l’utilizzo dell’intelligenza artificiale.

Grazie all’analisi continua e costante, Nethone risolve le frodi e riduce l’attrito delle transazioni inutili attraverso la tecnologia di profilazione “Know Your User”, che fornisce alle piattaforme una migliore comprensione degli utenti in tempo reale.

La soluzione proprietaria, basata sull’apprendimento automatico, incorpora la raccolta di dati comportamentali – hardware, software, intelligence di rete e dati biometrici – per fornire analisi granulari degli utenti che rilevano modelli dannosi ed eliminano automaticamente le minacce di frode.

Altro strumento importante nel percorso dedicato alla sicurezza delle transazioni di Mangopay è la capacità di conservazione di accesso sicuro ai dati delle carte dei clienti tramite un caveau nativo in cloud certificato PCI DSS Level 1 che tokenizza le carte dei clienti e abilita anche i token di rete (Visa, Mastercard, AMEX) con l’aggiornamento automatico delle carte, assicurando, in questo modo, che le piattaforme abbiano sempre in archivio i dati più recenti delle carte dei loro clienti.

Ovunque ci porti il futuro, noi ci saremo

Il CEO di Mangopay, Romain Mazeries, nell’intervista si è soffermato sui vari aspetti del mondo dei pagamenti digitali, sottolineando quanto sia importante anticipare il mercato per poter affermare il proprio ruolo di leadership.

Cercare, in ogni passaggio che si compie, di ottenere una modularità di connessione di tutti i servizi offerti, cercando di unire competenze differenti per seguire le realtà dei marketplace che ormai pervadono tutta la nostra società nelle varie fasce di consumatori.

L’ecosistema degli e-commerce incrementa la propria diffusione in Italia anno su anno soprattutto nella modalità C2C, vera e propria rivoluzione con cui i grandi produttori dovranno presto fare i conti.

Nella politica di Mangopay ci saranno sicuramente altre acquisizioni per internalizzare know-how, persone e metodologie, proprio come già accaduto con Nethone e WhenThen, dove lo sforzo economico sostenuto sarà ampiamente ripagato da una forte accelerazione delle quote di mercato e della soddisfazione dei clienti.

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