In un’epoca segnata da incertezze economiche persistenti, il panorama imprenditoriale italiano dimostra segnali di resilienza e adattabilità. Il bilancio del 2023 rivela una tendenza incoraggiante: le aziende italiane hanno intensificato i loro investimenti, svelando un dinamismo che contrasta con il clima di incertezza. Il nostro ultimo report getta luce su questa evoluzione, analizzando l’andamento degli investimenti nel corso dell’anno
Nel B2b aumenta il ricorso al contante per i pagamenti
In particolare, attraverso i dati raccolti tra le 24mila aziende intervistate, abbiamo osservato un aumento significativo delle spese aziendali per tecnologia, viaggi e intrattenimento, con un’attenzione speciale al mondo della sostenibilità e degli acquisti online. In dettaglio:
- tornano a crescere le spese aziendali nel settore viaggi. Con un aumento del 43% nelle spese per viaggi ferroviari e del 42% per i voli aerei rispetto al 2022, le aziende hanno mostrato un rinnovato interesse per la mobilità. Anche le spese alberghiere hanno registrato significativi aumenti (+37%) così come le spese di trasporto, con i taxi al +36%.
- Si presta più attenzione alla sostenibilità. Il 2023 ha registrato un’impennata nell’uso dei veicoli elettrici, con un aumento del 144% nell’implementazione di stazioni di ricarica per veicoli elettrici rispetto all’anno precedente.
- La tecnologia riprende centralità. Le spese nel settore sono aumentate in ogni ambito, con un incremento particolare nel settore dei servizi finanziari (+43%), così come quelle per l’intrattenimento e per le spedizioni, che hanno evidenziato una significativa ripresa, con un aumento del 62% e del 23% rispettivamente.
- Variano le spese in pubblicità, intrattenimento e spedizioni. Nel 2023, le spese aziendali per la pubblicità hanno registrato una flessione media del 9%, nonostante il settore IT abbia incrementato la propria spesa pubblicitaria del 78%. Al contrario, le spese per l’intrattenimento e le spedizioni hanno evidenziato una significativa ripresa, con un aumento del 62% per l’intrattenimento e del 23% per le spedizioni, quest’ultimo influenzato anche da un aumento dei costi nel settore. Si tratta di cambiamenti che indicano un adattamento delle priorità di spesa aziendali nel contesto economico attuale.
Se ne evince, inoltre, che nel 2023 le spese nei negozi fisici sono diminuite complessivamente del 12%, con il 6% in meno di aziende che ha effettuato acquisti in negozio. Una chiara tendenza verso l’eCommerce anche a livello business, favorita dalla facilità di accesso, dalla vasta gamma di opzioni disponibili, dai prezzi vantaggiosi e dalla possibilità di personalizzare gli ordini.
Ciononostante, le speculazioni sulla fine del contante potrebbero essere premature, considerando che quest’anno il 4% in più delle aziende ha utilizzato prelievi in contanti per effettuare pagamenti. Anche se le aziende che effettivamente hanno effettuato prelievi sono numericamente inferiori (-15%).
Questo dato è in linea con la scelta di molte aziende di disabilitare tali transazioni sulle carte Soldo. Attualmente, quasi una su tre ha richiesto di disabilitare la funzione di prelievo. Un dato che non stupisce considerando che già nel 2017, Mark Barnett, presidente di Mastercard Europe, affermava che “ci troviamo nel bel mezzo di una rivoluzione” in cui l’utilizzo di denaro contante sta lentamente scomparendo per lasciare posto a soluzioni digitali più affidabili e più semplici da tracciare, soprattutto nell’ambito delle spese aziendali.
L’intelligenza artificiale per prevedere le tendenze future
Ciò che ne emerge è uno scenario di cambiamento, che mette in luce – al contempo – anche una serie di trend e opportunità che richiederanno una gestione ottimale delle spese aziendali nei prossimi anni, per affrontare con successo gli investimenti a lungo termine e le sfide future. Per ottimizzare la gestione delle spese nel 2024, dunque, risulta essenziale:
- Utilizzare una singola fonte di verità sulle spese. Quindi, consolidare i dati di spesa in modo da poter vedere in che modo viene speso il denaro per assicurarsi di essere sempre competitivi sul mercato.
- Accedere a insight in tempo reale. È fondamentale tenere sotto controllo le proprie spese mentre vengono effettuate, senza aspettare i rendiconti di fine mese, per rendere l’allocazione del budget più efficiente e accurata.
- Semplificare le spese per il proprio personale. Dai viaggi di lavoro alla formazione, è importante offrire ai propri team la possibilità di acquistare ciò di cui hanno bisogno per il loro lavoro.
- Migliorare la conformità, cercando modi per organizzare i fondi per singole risorse, team e progetti, così da mantenere sotto controllo le spese senza limitare la liquidità.
- Abbracciare l’automazione e investire in tecnologie che permettano di trascorrere meno tempo su compiti finanziari manuali e più tempo a definire la strategia aziendale. D’altronde, l’analisi delle spese è un tassello cruciale per la propria crescita.
D’altronde, nel 2024, l’integrazione dell’automazione non è più solo una tendenza, ma una necessità. Gli strumenti che automatizzano la raccolta e l’analisi dei dati permettono di risparmiare tempo, riducono gli errori umani e forniscono intuizioni e insight in tempo reale. In tale contesto, sfruttare l’intelligenza artificiale e gli algoritmi di machine learning supporta la previsione delle tendenze future e aiuterà a modellare scenari differenti.
Conclusioni
In conclusione, le aziende devono avere una chiara comprensione della salute finanziaria dell’intera organizzazione per prendere decisioni informate velocemente e mantenere alte le prestazioni e la competitività aziendale sul mercato. E ciò significa anche adottare strumenti di pagamento digitali idonei, così da poter tenere facilmente traccia delle spese e monitorare ogni costo, offrendo un supporto concreto e tangibile alla gestione finanziaria della propria azienda.