“La complessità macroeconomica costringe Nexi a rivedere le previsioni di crescita”. Dopo l’episodio di Worldline in Francia, emergono ulteriori indicazioni di rallentamento nel campo dei pagamenti digitali. Nexi modifica le sue previsioni sulle aspettative di crescita rispetto a quanto delineato nel piano esposto nel settembre 2022. Il conglomerato annuncia bilanci in negativo a seguito delle svalutazioni e l’avvio di un programma di riacquisto azioni.
Crescita attesa intorno al 5%
Per il 2024, “in considerazione di un persistente contesto macroeconomico intricato”, Nexi prevede una crescita annuale dei ricavi “mid-single digit”, ossia circa il 5%, e un aumento dell’ebitda “mid-to-high single digit” (tra il 5% e il 9%) con un miglioramento del margine operativo lordo superiore ai 100 punti base (52% nel 2023). La generazione di liquidità eccedente è prevista oltre i 700 milioni e l’indebitamento finanziario è atteso in diminuzione sotto le 2,9 volte (rapporto tra posizione finanziaria netta ed ebitda) incluse le operazioni di M&A comunicate e gli impatti del programma di buyback. L’indebitamento su base organica si ridurrebbe a 2,6 volte.