Da InfoCamere un conto per pagare la PA

Pubblicato il 22 Lug 2013

InfoCamere prova a dire la sua nell’ambito dei pagamenti online. Lo ha fatto con la presentazione del nuovo servizio digitale IConto, progettato per rendere più semplici i pagamenti agli sportelli delle Camere di Commercio e di altre pubbliche amministrazioni.

L’iniziativa dà vita a una sorta di portafoglio elettronico che permette di concentrare su un solo sistema di pagamento online le transazioni verso le diverse amministrazioni, con il vantaggio di poter effettuare in un’unica operazione pagamenti diversi che attengono a una stessa autorizzazione. Un passo – nelle intenzioni di InfoCamere – verso la semplificazione amministrativa e la velocizzare dei pagamenti attraverso l’uso della Rete.

Servizi con e senza canone

Il servizio prevede un livello “Base” per i clienti che utilizzano principalmente il servizio Telemaco (per visure, bilanci e protesti), invio pratiche e richieste certificati. Non prevede alcun canone, salvo una piccola commissione per le transazioni relative ai servizi di altre amministrazioni (quali pratiche SUAP-Sportello Unico Attività Produttive e così via).

Offerto con un canone annuo, IConto plus è invece pensato per chi utilizza sia i servizi Telemaco sia quelli dello Sportello Unico per le Attività Produttive e comprende un plafond di 300 pratiche SUAP. IConto può essere collegato con la carta di credito (senza influire sui massimali disponibili) o altri sistemi di pagamento. Sono supportate funzioni di sicurezza paragonabili ai sistemi di home banking classico, oltre al supporto delle marcature temporali e della firma digitale attraverso l’integrazione con la posta elettronica certificata (PEC).

Per erogare il servizio, Infocamere ha chiesto e ottenuto nel marzo scorso l’autorizzazione da Banca d’Italia con l’iscrizione nell’Albo degli “Istituti di Pagamento”, creato con la direttiva comunitaria 2007/64/CE.

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