Agli italiani piace pagare con le carte, ma anche prelevare

Pubblicato il 09 Dic 2013

La solita Italia contraddittoria: crescono (del 14%) i pagamenti elettronici con carte, bancomat e bonifici, ma aumentano (del 2%) anche i prelievi di contante al bancomat. Questo il principale responso del recente convegno “Carte 2013”, organizzato da ABI e Consorzio Bancomat per fare il punto sui sistemi di pagamento in Italia nel secondo trimestre 2013.

Tra aprile e giugno di quest’anno infatti le transazioni con “denaro di plastica” sono aumentate del 14% rispetto allo stesso periodo del 2012 (da 288 a 329 milioni), con un incremento del 4,5% del totale transato. In particolare, i pagamenti col bancomat hanno fatto registrare un incremento del 12% per numero di operazioni (da 227 a 254 milioni) e del 2% per l’ammontare (da 15,7 a 16 miliardi di euro). In crescita anche gli acquisti con carta di credito: a giugno 2013, infatti, le transazioni con questo strumento sono aumentate del 23% (da 61 a oltre 75 milioni) e il totale transato è passato da 5,8 a 6,4 miliardi di euro (+11%).

Agli italiani il denaro di plastica piace anche per fare shopping online: nel secondo trimestre del 2013 i pagamenti con carta di credito fatti su internet sono più che raddoppiati (+118% rispetto a giugno 2012, da 6 a 13 milioni di operazioni) e il loro ammontare è cresciuto del 92% (da 494 a 949 milioni di euro). Al maggior utilizzo delle carte di pagamento, tuttavia, non corrisponde una riduzione della circolazione del contante: nello stesso periodo, infatti, il numero dei prelievi allo sportello automatico ha fatto registrare un lieve incremento, pari a circa il 2%.

Nei dati presentati si riflette anche la forte tendenza di diffusione di smartphone e tablet, sempre più utilizzati dagli italiani per accedere in modo facile e veloce al proprio conto corrente, e fare operazioni e pagamenti in mobilità, grazie alle App e ai Mobile Site delle banche. Per quanto riguarda i bonifici, infatti, nel secondo trimestre del 2013 il 73,8% di quelli bancari è stato disposto via internet e telefono, mentre solo il 26,2% del totale, pari a circa 40 milioni di transazioni, è stato fatto allo sportello (nello stesso periodo del 2012, si trattava rispettivamente del 72,2% e del 27,8%). In particolare, sono i bonifici online a far registrare un incremento significativo, sia per quanto riguarda il numero di operazioni (+16,4% sul totale dei bonifici) sia in relazione all’ammontare complessivo del transato (+7,2%).

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