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Pagamenti digitali, l’Italia verso l’innovazione sostenibile



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Le nuove tecnologie stanno ridefinendo il settore dei pagamenti in Italia, con un impatto significativo sulle strategie aziendali e l’efficienza operativa. L’adozione di soluzioni come la GenAI e le valute digitali delle banche centrali promette di migliorare la sicurezza e l’efficienza delle transazioni

Pubblicato il 16 ott 2024



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Retail Report 2022: sei italiani su 10 preferiscono le carte di credito al contante (Credits: Adyen)

Il settore dei pagamenti sta attraversando una fase di trasformazione radicale, spinta dall’innovazione tecnologica e dalle esigenze di un mercato globale che richiede sempre più soluzioni rapide, sicure e sostenibili. In Italia, l’adozione di nuove tecnologie nel campo dei pagamenti sta crescendo a ritmi sostenuti, incentrata non solo sulla modernizzazione degli strumenti tradizionali ma anche sull’esplorazione di nuovi orizzonti come quello delle valute digitali emesse dalle banche centrali.

A rivelarlo è la 22esima edizione del “Global Payments Report” di Boston Consulting Group (BCG), che prevede un tasso di crescita annuale composto (CAGR) del 5%, equivalente a un bacino di ricavi del valore di 2.300 miliardi di dollari. Si tratta di un dato significativamente inferiore al CAGR del 9% registrato dal comparto nei cinque anni precedenti, che ha portato il monte ricavi globale a 1.800 miliardi di dollari nel 2023.

Queste innovazioni non sono solo una risposta alle crescenti aspettative dei consumatori ma rappresentano anche un elemento chiave per il rafforzamento della competitività del sistema economico nazionale nel contesto internazionale. L’evoluzione in atto nei sistemi di pagamento apre scenari complessi e sfidanti, dove le decisioni strategiche prese oggi determineranno la forma del futuro economico e finanziario del paese.

Cambiamenti strategici necessari per il futuro dei pagamenti

Il settore dei pagamenti, nel corso degli ultimi anni, ha sperimentato una trasformazione significativa, spinta principalmente dall’innovazione tecnologica e dagli spostamenti nelle preferenze dei consumatori. Tuttavia, con la proiezione di un rallentamento della crescita del settore, come indicato dal “Global Payments Report” di Boston Consulting Group, diventa imperativo per i player del mercato adottare cambiamenti strategici. La diminuzione prevista dei ricavi impone una riflessione profonda sulla necessità di ottimizzare i costi e migliorare l’efficienza operativa attraverso l’adozione di tecnologie avanzate come l’intelligenza artificiale e la GenAI.

Questi strumenti non solo potenziano la capacità di analisi e decisionale, ma migliorano anche la customer experience, aspetto sempre più determinante nella fidelizzazione del cliente in un mercato competitivo.

Il rallentamento previsto nella crescita del settore dei pagamenti richiede un cambio di passo strategico per i player del mercato. È fondamentale concentrarsi sull’ottimizzazione dei costi e sulla profittabilità, sfruttando l’innovazione e tecnologie come l’intelligenza artificiale e la GenAI anche per migliorare l’efficienza operativa. In un contesto in cui i margini si assottigliano, le aziende devono trovare modi per automatizzare processi, ridurre le inefficienze e offrire soluzioni di pagamento innovative che aumentino il valore per i clienti”, spiega Ugo Cotroneo, Managing director e senior partner di BCG. “Con i consumatori sempre più esigenti e orientati verso pagamenti digitali e istantanei, diventa essenziale inoltre rafforzare la gestione del rischio, la compliance e la cybersecurity. L’aumento della velocità e della digitalizzazione dei pagamenti, abbinato ad un utilizzo più pervasivo dell’AI richiede un’attenzione maggiore ai rischi operativi e alla sicurezza.”

Pertanto, una strategia che integri l’innovazione tecnologica con una gestione oculata delle risorse appare essere non solo consigliabile, ma essenziale per mantenere la propria posizione e prosperare nel futuro del settore.

Il mercato italiano tra innovazione e crescita sostenuta

Nel contesto italiano, il settore dei pagamenti ha mostrato una resilienza notevole e una propensione all’adattamento che promette di sostenerne la crescita nei prossimi anni. Con 12 miliardi di transazioni cashless registrate nel 2023 e una stima che vede i ricavi raggiungere i 30 miliardi di dollari entro il 2033, l’Italia si configura come un terreno fertile per l’innovazione nel campo dei pagamenti digitali. L’adozione crescente di soluzioni digitali, spinta anche dalle normative europee sui pagamenti istantanei, sta ridisegnando il panorama dei pagamenti nel Paese. Questa evoluzione non solo migliora l’efficienza delle transazioni ma eleva anche il livello di sicurezza, un fattore sempre più critico in un’era dominata dalla digitalizzazione. In questo ambito, le imprese italiane hanno l’opportunità di porsi come leader nell’innovazione dei pagamenti, sfruttando tecnologie emergenti per ottimizzare i processi e offrire servizi più competitivi a livello internazionale.

Tecnologie emergenti che stanno ridefinendo i pagamenti

L’avanzamento tecnologico sta giocando un ruolo cruciale nella ridefinizione del settore dei pagamenti a livello globale. Tra le tecnologie emergenti, l’intelligenza artificiale generativa (GenAI) sta mostrando un potenziale particolarmente elevato nel trasformare le operazioni quotidiane delle aziende. Questa tecnologia non solo automatizza processi che erano tradizionalmente laboriosi ma migliora anche la sicurezza e l’affidabilità delle transazioni finanziarie riducendo significativamente la possibilità di errori umani e frodi.

Parallelamente, i sistemi di pagamento in tempo reale stanno alterando le aspettative dei consumatori riguardo alla velocità delle transazioni. Queste innovazioni richiedono un aggiornamento continuo delle infrastrutture IT e una strategia oculata che preveda investimenti mirati per integrare efficacemente queste nuove tecnologie all’interno degli ambienti operativi esistenti.

Un’infrastruttura di pagamento moderna ha tre elementi fondamentali

Implicazioni delle valute digitali delle banche centrali

Un altro elemento innovativo che sta emergendo con forza nel settore dei pagamenti sono le valute digitali emesse dalle banche centrali (CBDC). Queste rappresentano non solo un passo avanti nella digitalizzazione del denaro ma offrono anche nuove modalità di programmazione delle transazioni finanziarie che possono garantire maggiore efficienza e trasparenza. Le implicazioni di tali valute si estendono oltre la mera facilitazione dei pagamenti: esse potrebbero radicalmente alterare il panorama monetario globale, influenzando le politiche monetarie e la stabilità finanziaria dei paesi. Adottare le CBDC richiede quindi un’attenta considerazione dei rischi associati, inclusa la gestione della privacy dei dati e la sicurezza delle transazioni, cruciali per mantenere la fiducia del pubblico nel sistema finanziario digitale.

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