Biglietti elettronici per il trasporto pubblico locale: il ministro Lupi firma il decreto

Pubblicato il 07 Mag 2014

Ivano Asaro

Il Governo accelera sull’e-ticketing per il trasporto pubblico locale. Il ministro delle Infrastrutture Maurizio Lupi ha infatti firmato il decreto che fissa le regole tecniche per consentire l’adozione di Sistemi di bigliettazione elettronica interoperabili a livello nazionale e di titoli di viaggio elettronici integrati da parte di aziende del trasporto pubblico locale. Il riferimento, in particolare, è alla possibilità di fare il biglietto con il cellulare, una opzione offerte dal sistema Intelligent Ticketing Systems (ITS) Il decreto, che è ora alla firma del presidente del Consiglio, detta in dieci articoli le regole che potranno essere applicate anche gradualmente, ed è “inserito nel più ampio lavoro di riforma del trasporto pubblico locale su cui il ministero delle Infrastrutture sta lavorando – spiega una nota del Mit – e che porterà nelle prossime settimane alla presentazione di un organico disegno di legge”.

Le aziende di trasporto pubblico locale dovranno pubblicare sui propri siti internet, con formato dati di tipo aperto, l’elenco dei titoli di viaggio interoperabili e dei titoli di viaggio integrati resi disponibili, le relative modalità e punti di acquisto, oltre alla descrizione e agli orari della rete e dei servizi offerti, anche in forma integrata. Dovranno prevedere inoltre la presenza nelle principali stazioni, nodi di trasporto o punti di vendita limitrofi, di postazioni, anche non presenziate, dotate di sistemi per la ricarica dei titoli di viaggio, nonché procedure per la ricarica in remoto dei titoli di viaggio.

“Il tema dell’intelligenza dei sistemi di trasporto è al centro dell’interesse del mio ministero – ha dichiarato il ministro Lupi -. I sistemi ITS sono strumenti indispensabili alla gestione della mobilità nelle aree urbane e metropolitane. È infatti dimostrato che l’interazione tra informatica, telecomunicazioni e multimedialità consente di ottenere benefici tangibili che vanno dalla riduzione dei tempi di spostamento, agli aumenti della capacità della rete, a miglioramenti in termini di sicurezza. È un modo per cambiare in meglio la vita del cittadino. L’Italia ha già all’attivo una serie di esperienze all’avanguardia in questo campo, per esempio in Piemonte o in Lombardia. Ora intendiamo applicare su scala nazionale la bigliettazione elettronica”.

Sì, perché l’e-ticketing, più propriamente mobile ticketing in questo caso, è già realtà in diverse città italiane. In oltre 10 città – tra cui Firenze, Genova, Treviso, Brescia, Savona, Bari e Mantovail servizio Mobile Ticketing, su piattaforma Netsize, permette di ricevere il ticket elettronico inviando un SMS, pagando direttamente con il credito telefonico. A Vicenza, Genova e Padova, è possibile invece ottenere il biglietto attraverso l’app Go Bemoov, o inviando un SMS, vedendosi addebitato il costo sulla carta di credito associata. Con la stessa modalità, nelle regioni Marche, Piemonte, Sardegna e Veneto è possibile fornirsi di un ticket o di un abbonamento di viaggio attraverso l’app MyCicero. A Udine, invece, è possibile scannerizzare un QrCode tramite l’app UpMobile per acquistare il biglietto.
E-ticketing quindi già realtà per diverse zone d’Italia, ma con molte soluzioni diverse. È auspicabile che l’intervento del Governo acceleri il processo di diffusione a tutto il territorio italiano e garantisca l’interoperabilità tra questi sistemi.

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