Ivano Asaro
Anche TIM ora ha la sua carta di pagamento brandizzata. E’ nata infatti TIM SmartPAY, la carta prepagata realizzata da Intesa Sanpaolo e Visa Europe, che permetterà ai circa 31 milioni di clienti TIM di effettuare pagamenti con il proprio smartphone presso i terminali POS NFC abilitati, indipendentemente dalla banca su cui hanno il proprio conto corrente. La carta va ad arricchire il TIM Wallet, il portafoglio digitale lanciato a giugno, che fino ad ora permetteva di associare solo la carta prepagata Mediolanum Freedom Easy Card ai soli clienti di Banca Mediolanum. Con questa nuova carta, TIM apre la possibilità di utilizzare il Wallet a tutti i suoi clienti. A partire da inizio 2015 poi, tutte le carte Intesa Sanpaolo, al pari della TIM SmartPAY, saranno abilitate ai pagamenti NFC su SIM TIM. I clienti potranno attivare la nuova carta di pagamento direttamente dall’app TIM Wallet.
La TIM SmartPAY viene lanciata con una politica molto aggressiva per quanto riguarda i costi: nella versione base, infatti, ha un costo di attivazione di 4,90 euro, non ha nessun canone e, se attivata entro il 30 aprile, le operazioni di ricarica sono gratuite per tutto il 2015. TIM SmartPAY consente ai possessori di accedere anche ai vantaggi di un programma fedeltà riservato. Fino al 30 aprile 2015, infatti, i clienti TIM che hanno attivato i pagamenti NFC riceveranno un bonus di 1 euro di traffico telefonico per ogni 50 euro di spesa effettuati con la carta.
Per accedere ai servizi di mobile payment, i clienti TIM dovranno dotarsi di una SIM e di un telefono NFC presso un qualsiasi negozio TIM e scaricare il TIM Wallet. Il cambio SIM è gratuito e immediato. Una volta scaricato ed attivato il TIM Wallet, il cliente potrà scegliere la carta da attivare tra quelle disponibili nella vetrina e monitorare l’installazione della carta sulla SIM.
Biglietti e sconti: in arrivo nuovi servizi
TIM ha annunciato che presto il TIM Wallet non si limiterà esclusivamente ai pagamenti, ma sarà possibile anche acquistare i biglietti dei mezzi pubblici e della metropolitana e fruire di sconti ed offerte personalizzate. Telecom Italia sta infatti lavorando con aziende di settori chiave come trasporti e retail, società di controllo accessi e buoni pasto, per sfruttare tutte le potenzialità della tecnologia NFC SIM-based.
Finalmente il mondo dei Mobile Payment sembra stia davvero prendendo il via anche in Italia. Quello di TIM è infatti solo l’ultimo di una serie di annunci a cui abbiamo assistito nel corso del 2014. In precedenza avevano lanciato il proprio servizio di Mobile Wallet anche Vodafone (con la possibilità di associare la propria carta prepagata SmartPass), Banca Mediolanum (con carta prepagata Freedom Easy Card), BNL (per i clienti TIM è possibile associare qualsiasi carta di credito MasterCard emessa da BNL) e PosteMobile (associabile qualsiasi carta Postepay o Postamat), che proprio qualche giorno fa ha annunciato di aver reso disponibili le nuove Super SIM NFC presso tutti gli uffici postali.
Proprio le SIM NFC, fino ad ora difficilmente reperibili sul mercato, sono state uno dei principali ostacoli all’avvio di questi servizi. Gli operatori telefonici hanno però annunciato che entro fine 2014 saranno distribuite circa 800.000 SIM NFC presso i diversi punti vendita. Fondamentale spingere su questo aspetto, soprattutto ora che incombe l’arrivo (si pensa entro pochi mesi) dello tzunami Apple Pay. Secondo l’Osservatorio Mobile Payment & Commerce, a fine 2014 un utente cellulare su tre sarà in possesso di uno smartphone NFC, numeri interessantissimi. Il Mobile Payment è quindi davvero una realtà, è arrivato il momento di accelerare per evitare di perdere il treno.