Piero Todorovich
È partito a Milano e a Torino il primo sistema di pagamento contactless per le corse dei mezzi pubblici. Il sistema, per il momento limitato a chi dispone di uno smartphone Android dotato della nuova SIM NFC di PosteMobile e sottoscrittore di uno specifico contratto con Poste Italiane, permette di utilizzare lo smartphone al posto del biglietto semplicemente avvicinando il dispositivo ai tornelli d’ingresso delle stazioni.
Per accedere ai treni con lo smartphone sarà necessario scaricare un’app da Google Play e il pagamento – al momento limitato ai soli abbonamenti settimanali, mensili o annuali – verrà direttamente caricato sul conto BancoPosta dell’utente, tenendo presenti le eventuali riduzioni per seniority o per studio.
Il servizio nasce sull’onda di esperienze simili avviate nel Regno Unito e altri Paesi con lo scopo di ridurre i costi che sono associati con la gestione dei pagamenti in contanti nelle stazioni e attraverso le emettitrici, oltre che per velocizzare i passaggi dei viaggiatori ai tornelli. Un passo avanti verso una probabile futura abolizione del biglietto, peraltro già realizzata con successo anni fa nel settore dei trasporti aerei.
Per permettere le verifiche, le società di trasporti hanno attrezzato con smartphone abilitati NFC il suo personale di controllo. A Milano, la sperimentazione ha come prospettiva temporale il prossimo Expo 2015 e quindi la messa a punto di un sistema in grado di semplificare le procedure d’acquisto delle corse per i milioni di visitatori che, si pensa, potranno affollare le infrastrutture di trasporto della città meneghina.
Per quella data dovranno inoltre essere accettati circuiti di pagamento aggiuntivi a Poste Italiane, e sarà inoltre possibile acquistare non solo abbonamenti ma anche le singole corse oltre che pagare con lo stesso mezzo altre tipologie di servizi.
Da ottobre, tutti gli uffici postali hanno iniziato a commercializzare esclusivamente le nuove SIM NFC dell’operatore di telefonia mobile del Gruppo Poste Italiane, che consentono ai clienti BancoPosta di pagare contactless gli acquisti tramite Smartphone in tutti i punti vendita abilitati grazie al Mobile Wallet dell’App PosteMobile.
La grande novità rispetto alla prima generazione di SIM NFC offerte da PosteMobile già dal 2012 è la possibilità di digitalizzare all’interno della nuova SIM la carta Postamat o le carte Postepay di cui il cliente già dispone senza la necessità di dotarsi di un nuovo strumento di pagamento da associare alla SIM.
La società fa sapere che, oltre a quelli già disponibili, la nuova SIM di PosteMobile integrerà a breve un’ampia gamma di nuovi servizi: trasporti, controllo accessi e programmi di loyalty e couponing.