Entro il 2019 in tutto il mondo un biglietto su due sarà digitale, e per la precisione visualizzato sul display di un dispositivo mobile. Non solo, gli acquisti elettronici di titoli di viaggio e pass per eventi e concerti raggiungeranno la quota record di 32 miliardi di unità, contro i 16,2 miliardi che si prevede saranno staccati entro la fine del 2015. La stima è dello studio “Mobile & online ticketing: Transport, events & Nfc 2015-2019” realizzato da Juniper Research, all’interno del quale la società californiana analizza l’andamento e le use case di una delle soluzioni che si sono praticamente da subito candidate a essere una delle killer app per le transazioni digitali.
Soprattutto il ticketing per il trasporto pubblico rappresenta l’operazione ideale, secondo Juniper, per lo sviluppo dei mobile payment: grandi volumi, alta frequenza, basso prezzo. E non è un caso che l’Italia sia annoverata tra i Paesi in cui il fenomeno ha maggior successo. Con l’altissimo tasso di penetrazione degli smartphone e la possibilità di acquistare titoli di viaggio attraverso SMS con l’addebito sul conto telefonico anziché sulla carta di credito (appena introdotto anche da ATM, l’azienda dei trasporti milanesi), la bigliettazione elettronica per metro e bus è un servizio largamente adottato persino anche nel Paese del contante sempre in tasca, che almeno su questo fronte può essere paragonato a nazioni come la Svezia, assai meglio posizionate su tutti gli altri piani dei pagamenti evoluti.
Prendendo in considerazione pure il ruolo delle compagnie aeree nello sviluppo di questo mercato, Juniper prevede che per il 2019 un terzo di tutte le carte di imbarco del mondo saranno emesse via mobile. Già oggi circa il 50% dei vettori (dati SITA, Société Internationale de Télécommunications Aéronautiques) offre la possibilità di riceverle e usarle attraverso l’app proprietaria: in un paio d’anni sarà il 91% delle flotte ad aver abilitato la funzione.
Stando infine a quanto dichiara Nitin Bhas, che ha curato la ricerca, così come il ticketing ha spinto l’utilizzo degli smartphone ai tornelli della metropolitana o ai gate degli aeroporti, allo stesso modo giocherà un ruolo determinante nell’adozione dei wearable, a partire dagli smartwatch NFC, che ancora stentano a trovare una propria collocazione nell’economia dei mobile device. “In questa veste saranno più comodi da usare sia delle carte contactless che dei telefoni”, sostiene Bhas. “Integrare i nuovi dispositivi indossabili dovrebbe quindi essere una direttiva strategica per tutti i player della filiera dell’e-ticketing”.