Il W3C lavora ad API standard per il web payment

Pubblicato il 31 Ott 2015

Un’iniziativa di portata storica per i pagamenti innovativi: è infatti allo studio un sistema standard di API (Application Programming Interface) per i processi di check out nelle transazioni on line che coinvolgerà tutte la piattaforme esistenti, da quelle affermate a quelle emergenti: carte di credito, acconti di garanzia, servizi di mobile payment e sistemi basati sul blockchain, come Bitcoin. Non a caso a promuovere il progetto è il The World Wide Web Consortium (W3C), che ha messo insieme un tavolo di lavoro dedicato per l’appunto al web payment.

Il Consorzio – formato da rappresentanti tecnici di banche, payment service provider, merchant, sviluppatori di software, produttori di hardware – ha fatto sapere che le API permetteranno agli utenti di registrare gli strumenti di pagamento direttamente sul browser, in modo da poterli usare con la massima semplicità. Un’evoluzione che dovrebbe consentire anche ai developer di integrarli più facilmente all’interno delle mobile app.

«L’intera industria sta puntando con decisione sui digital wallet per migliorare usabilità e sicurezza, oltre che per supportare le iniziative di marketing, eppure gli utenti non sembrano ancora disposti ad accoglierli senza riserve», commenta Jeff Jaffe, numero uno del W3C. «Noi crediamo che una delle ragioni per cui avviene questo paradosso è che il mercato sia troppo frammentato, con i fornitori che propongono interfacce di programmazione non compatibili tra loro. Lo standard che proponiamo contribuirà a sostenere l’interoperabilità delle diverse soluzioni: in questo modo nel momento in cui un utente deve pagare on line può accedere a un’interfaccia unificata che senza soluzione di continuità funge da ponte tra il sistema di pagamento in suo possesso e quello adottato dal merchant».

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