Mauro Bellini
Se da una parte l’eCommerce è una realtà ben chiara e concreta per tutti i retailer, dall’altra ci sono ancora molte opzioni aperte sulle strategie da adottare. Certamente per tutti gli attori della filiera risulta assolutamente fondamentale assicurare a clienti, fornitori e partner una soluzione di digital payment semplice e soprattutto sicura. Il tema delle modalità di pagamento è poi il punto chiave attorno al quale si gioca la prospettiva di sviluppo dell’eCommerce in tutte le sue declinazioni.
Ne è fermamente convinto Roberto Liscia, Presidente del Consorzio Netcomm che aprendo il workshop sul digital payment di Banca Sella, aggiunge che sarà proprio sul tema della facilità d’uso e della sicurezza che si svilupperà gran parte dell’innovazione digitale e delle possibilità di sviluppo del business digitale in generale.
Il workshop di approfondimento sui pagamenti digitali ha poi posto in particolare l‘attenzione sulla soluzione Mybank di Preta, società controllata da Eba Clearing. Banca Sella ha voluto approfondire il quadro di riferimento dell’eCommerce con particolare riguardo al mondo dei retailer e ha permesso di valutare e comprendere al meglio le potenzialità di una piattaforma come MyBank.
L’evento ha poi offerto la possibilità di valutare l’importanza dell’eCommerce direttamente dalla esperienza di un importante attore del mercato come Twin-Set Simona Barbieri. Con Enrico Fantaguzzi E-Commerce Manager di Twin Set Simona Barbieri si è potuto comprendere sia il ruolo dell’eCommerce per un gruppo importante in un settore ad alta intensità di competizione come la moda, sia la necessità di avere una visione d’insieme di tutti i componenti che attengono alla commercializzazione dei prodotti e alla conoscenza del cliente in una vera prospettiva omnichannel. Ma il punto sul quale Fantaguzzi si sofferma con maggior attenzione è quello della sicurezza e della facilità nella gestione delle transazioni, un punto che ha trovato la sua risposta nella scelta di MyBank e Banca Sella.
“La scelta eCommerce di Twin-Set Simona Barbieri, – racconta Fantaguzzi – si può dividere in due fasi: la prima aveva l’obiettivo di portare i nostri prodotti anche a coloro che non potevano recarsi presso un punto vendita. Si trattava in questo caso di una strategia che era complementare a quella della vendita classica attraverso i negozi. Per questa fase abbiamo dato vita a un progetto di eCommerce con un principale obiettivo di vendita. La seconda fase, che corrisponde alla situazione attuale, vede per l’eCommerce un ruolo ben più importante e completo. Attualmente il commercio elttronico è un canale di riferimento per tutti i clienti, è un punto di contatto per coloro che vogliono conoscere le ultime collezioni, che vogliono vivere il mondo Twin-Set e che vogliono entrare a farne parte, con un acquisto che non necessariamente avviene poi sul web”.
Si perché il vero tema che richiama Fantaguzzi è quello dell’omnichannel. “I punti di contatto con il cliente sono sempre più numerosi – prosegue Fantaguzzi – è necessario avere una organizzazione in grado di seguirlo sul web, sui social e in negozio e occorre avere soluzioni in grado di sviluppare una conoscenza del cliente, delle sue esigenze, dei suoi gusti, delle criticità. E’ poi necessario saper dialogare in ogni contesto, sul web, nei social, attraverso newsletter o ancora nel negozio, con il linguaggio e la sensibilità che rispettano il contesto specifico”.
Per questo è stato creato un progetto di virtual fitting room che permette ai clienti di prendere visione dei prodotti e di disporre di tutto l’assortimento, oltre a una serie di servizi che facilitano l’acquisto, semplicemente e comodamente da casa.
Il ruolo fondamentale del processo di gestione delle transazioni eCommerce è svolto da MyBank che semplifica sia la fase di check-in sia quella di check-out. In particolare l’ecosistema MyBank riunisce banche e prestatori di servizi di pagamento (PsP) con utenti, merchant, produttori in un unico set di regole e standards a livello europeo. Grazie a MyBank il cliente può disporre di una soluzione che garantisce prima di tutto l’autenticità dell’identità e la certezza dei dati che vengono scambiati con la piattaforma di online banking e con la soluzione utilizzata dal cliente.
“MyBank – sottolinea Giorgio Ferrero, Presidente di Preta -, è una soluzione che assolve in modo semplice e sicuro alle esigenze di autorizzazione elettronica e che consente a persone fisiche, aziende e alle pubbliche amministrazioni di effettuare in modo sicuro sia pagamenti online sia autenticazioni dell’identità digitale usando il servizio di online banking della propria banca o una app per smartphone o tablet”.
Il flusso predisposto da MyBank prevede un collegamento diretto tra il conto corrente bancario del cliente e la banca dell’esercente, e l’aspetto importante risiede nel fatto che non è necessario richiedere dati personali. Questa procedura rappresenta una garanzia totale per l’identità digitale del cliente e per tutti i suoi dati. Inoltre la soluzione permette di fornire una autorizzazione immediata dei pagamenti e contribuisce a ridurre il rischio di frodi o di eventuali ri-addebiti.
“Riguardo al trattamento dei dati personali – prosegue Ferrero – il modello MyBank consente agli utenti di gestire le proprie credenziali e i propri dati sensibili solo con la banca di riferimento e questo evita la trasmissione di dati sensibili a terzi ed evita ai clienti di sottoporsi a registrazioni aggiuntive che non sono mai gradite. In termini di usabilità il cliente ha a disposizione una unica interfaccia standard per l’accesso al conto, senza disintermediazioni. In concreto, il vero centro di tutta l’operazione è rappresentato dal conto corrente dell’utente o eventualmente da una carta prepagata dotata di Iban”. In questo senso l’irrevocabilità istantanea intrinseca al bonifico istantaneo MyBank ad esempio, che si attiva contemporaneamente alla conclusione della transazione web collegata al pagamento, si rivela un fattore vincente nei confronti dei clienti.
Un altro aspetto importante riguarda le soluzioni per i mandati MyBank dedicati al B2C e B2B. Con MyBank la sicurezza relativa a mandati non autorizzati è collegata alla gestione del sistema di autorizzazione: come logica i mandati per tutti gli addebiti diretti sono validati dalla Buyer Bank e la prova dell’autorizzazione viene inviata direttamente al creditore; le informazioni possono essere archiviate dalla Buyer Bank per tutte le verifiche che possono eventualmente avvenire successivamente qualunque sia il canale di autorizzazione utilizzato.
Il servizio MyBank prevede che il mandato sia identificato in modo univoco durante l’emissione e l’attivazione del processo di incasso. Il mandato viene così approvato in tempo reale dal debitore in concomitanza con la validazione della Buyer Bank e a differenza dei mandati cartacei il creditore non avrà in questo caso da subire dei tempi di attesa.
“Di fatto – conclude Ferrero – con MyBank non è mai richiesta la emissione manuale di dati e dunque si evitano rischi di errori, i dati sono forniti dalla Buyer Bank e il riferimento unico di validazione del mandato attribuito dalla Buyer Bank è veicolato su tutti gli incassi B2C e B2B in modo da garantire la massima sicurezza e affidabilità.
Nel caso invece di rapporti tra aziende, MyBank rappresenta la soluzione ideale per la gestione dei pagamenti inerenti sia di ciclo attivo, sia di ciclo passivo aziendale”.
MyBank nasce da PRETA S.A.S, realtà del gruppo EBA CLEARING, uno dei più importanti attori europei nell’ambito delle infrastrutture per i pagamenti, ed è già stato adottato da oltre 230 banche in 6 paesi per oltre 30 milioni di conti correnti raggiungibili. MyBank gestisce pagamenti online o Mobile attraverso bonifici Sepa, mandati di pagamento per addebiti diretti Sepa, servizi di pagamento person to person e richieste di autenticazione digitale sicura.
Italia in crescita nell’eCommerce
MyBank si colloca in un contesto di mercato, quello dei pagamenti digitali, che risulta particolarmente favorevole. In questo ambito il commercio elettronico, ricorda Roberto Liscia, Presidente del Consorzio Netcomm, è popolato da 1 miliardo e 200 milioni di e-shopper, su una base di 2 miliardi e 800 milioni di persone che utilizzano Internet. In Europa, su 818 milioni di abitanti gli utenti di eCommerce sono già 231 milioni con UK, Germania e Francia in testa. L’Italia ha un bel segno positivo con 17 miliardi di euro di fatturato e una crescita del 16% sul 2014. Dal punto di vita dei mercati lo sviluppo è trascinato dal turismo con più di 7 miliardi di fatturato e una crescita del 14%, seguono informatica ed elettronica (2,2 miliardi) e abbigliamento (1 miliardo e mezzo).
Liscia sottolinea poi che uno dei temi più rilevanti per lo sviluppo dell’eCommerce è rappresentato dall’omnicanalità. Si deve considerare che il 67% delle persone inizia lo shopping su un device, prosegue su un altro e magari lo conclude in un punto vendita. In questo senso il ruolo del Mobile è sempre più importante, sia per fornire informazioni sia per dare supporto all’acquisto, sia, infine, per indirizzare eventualmente verso i punti vendita. E anche questo è un fenomeno da considerare con grande attenzione, soprattutto a livello di retailer. Se si pensa che su una base di 19 milioni di individui connessi con smartphone ben 13,6 milioni di clienti hanno poi acquistato in un negozio dopo aver effettuato la ricerca online si ha la chiara percezione dell’importanza dell’omnicanalità.
E omnicanalità significa anche social che giocheranno un ruolo fondamentale nell’avvicinare i clienti all’acquisto anche se, come ama ricordare Liscia: “non si deve dimenticare che la vera sfida non è raggiungere o conquistare un cliente, ma convertirlo in un cliente pagatore”. Ecco che emerge ancora e soprattutto l’importanza dei pagamenti digitali che devono essere sempre più semplici e sempre più sicuri.
“Se è vero – prosegue Liscia – che ogni paese ha le sue specificità e che ogni tipologia di cliente ha le sue esigenze e le sue preferenze, è altrettanto vero che tutti chiedono semplicità d’uso e sicurezza”.
L’altro grande vantaggio dell’eCommerce è rappresentato dalle informazioni e dai dati che possono essere utilizzati per alimentare il marketing delle aziende e che parlano di stili di comportamento, di gusti, di forme di business di relazione con i clienti. I pagamenti e le piattaforme di pagamento sono sempre più fondamentali sia per l’eCommerce sia come fonte di informazioni.
“E uno degli elementi più importanti per i sistemi di pagamento – conclude Liscia -, è nella customer experience dell’utente”. Se si vuole avere successo non si deve costringere l’utente a modificare le proprie abitudini e soprattutto non gli si deve dare la percezione che i passaggi necessari per gestire la transazione lo obbligano a uscire da un ambiente che ha conosciuto e che ha identificato come “protetto” e questo é uno dei principi fondanti di MyBank.