redazione
Si avvicina il lancio del servizio della piattaforma GPI – Global Payments Innovation, confermato per l’inizio del 2017. SWIFT infatti ha annunciato di aver completato con successo la fase pilota dell’iniziativa globale per l’innovazione dei pagamenti, fase durante la quale la struttura generale e le funzionalità del servizio sono state testate con successo da 15 banche internazionali – tra cui le italiane UniCredit e Intesa Sanpaolo – che rappresentano più del 30% dei pagamenti transfrontalieri. In parallelo, altre dieci banche globali hanno iniziato la preparazione in vista dell’avvio del nuovo servizio. In totale, hanno aderito all’iniziativa oltre 80 banche globali e il numero è in continua crescita. Il progetto ha l’obiettivo di migliorare significativamente la customer experience nell’ambito del correspondent banking, incrementando velocità, trasparenza e tracciabilità end-to-end dei pagamenti transfrontalieri. Il servizio di tracciabilità sarà in Cloud e sarà basato su un database globale ospitato da SWIFT.
«La fase pilota ha dimostrato che il nostro approccio innovativo ai pagamenti transfrontalieri è efficace», conferma Wim Raymaekers, Global Head of Banking Market di SWIFT e project lead per l’iniziativa. «In base ai feedback delle banche del gruppo pilota, sappiamo che la fase di implementazione potrà essere rapida, entro sei mesi».