Domenico Aliperto
L’introduzione del nuovo regolamento europeo sui pagamenti porterà una ventata di novità nel settore, estendendo praticità e sicurezza anche negli ambiti del recupero crediti, delle utilities e della PA. «Le banche? Devono avere fiducia nei TPP, che possono migliorare sensibilmente l’efficienza dei processi». Ecco il punto di vista di Filippo Bergamin, Sales Manager di SOFORT per la Penisola.
Quali sono gli elementi della PSD2 che favoriscono l’offerta di SOFORT e quali invece rappresentano potenziali criticità?
La PSD2 introduce una regolamentazione nei mercati UE per operatori come SOFORT che rientrano nella categoria TPP (third party provider). I TPP consentono ai consumatori di effettuare pagamenti digitali. Questi operatori però, devono prima essere autorizzati dai clienti finali. Una volta abilitati ad accedere ai conti correnti degli utenti, i TTP potranno operare e agevolare pagamenti online attraverso interfacce semplici e sicure. Una politica europea mirata alla sensibilizzazione sulla sicurezza durante i processi di autenticazione come la PSD2 agevola player come SOFORT, che su questi standard fonda già la propria forza. È un grande cambiamento che genera preoccupazione tra i tradizionali istituti bancari perché temono la disintermediazione con la propria clientela, ma affacciandosi con fiducia nel mondo dei TPP entrambi i player trarranno vantaggi quali l’efficienza dei processi e la soddisfazione del consumatore.
Come si caratterizza il mercato italiano, dal vostro punto di vista, in relazione ad altre piazze europee in termini di penetrazione, diffusione e potenzialità degli strumenti di pagamento innovativi?
Il mercato italiano è assolutamente strategico per SOFORT prima di tutto per la crescita dell’e-commerce, nonché per i tassi di adozione e diffusione dell’on line banking tra i più alti Europa, con un crescente utilizzo del bonifico come modalità di pagamento, non solo a livello ecommerce ma anche in ambito di servizi e Pubblica Amministrazione, dove presto SOFORT annuncerà novità interessanti. Inoltre l’Italia è uno dei Paesi in cui stanno aumentando molto rapidamente le vendite cross-border. Dal report Eurostat nel 2015 emerge un trend di crescita del commercio cross-border del 16% nei 28 paesi UE e del 33% dal 2013. Anche nella Penisola questo fenomeno ha registrato una crescita sensibile, registrando un +17% nelle vendite da siti italiani all’estero nel 2016 secondo i dati da poco presentati dal Politecnico di Milano. Per chi opera in questo contesto la soluzione di pagamento con bonifico bancario di SOFORT è davvero un’opzione quasi imprescindibile.
La vostra crescita sul retail è indiscutibile: come si relaziona invece SOFORT al tema della Pubblica amministrazione?
L’introduzione della PSD2 certificherà la regolamentazione di servizi quali SOFORT anche per PA e utilities, questo porterà grande forza all’adozione di questo sistema nelle amministrazioni pubbliche. I vantaggi sono infiniti, con la possibile introduzione di SOFORT qualsiasi ente potrà ricevere pagamenti tramite bonifico in maniera estremamente veloce usando un’interfaccia già nota ai consumatori perché da tempo presente su molti e-commerce italiani. Sappiamo quanto questo potrebbe essere utile per l’utente finale nella fase di pagamento e per chi incassa grazie alla riconciliazione automatica.
Quali sono le prossime mosse per migliorare ulteriormente l’usabilità delle piattaforme con cui vi interlacciate?
Dal punto di vista dell’utente finale, sempre grazie alla PSD2, e quindi con la collaborazione delle banche, le interfacce di pagamento saranno sempre più facili da utilizzare, oltre che più sicure. Per i merchant inoltre, grazie alla dashboard di SOFORT, il controllo e la riconciliazione sulle transazioni da parte degli store risultano essere agili ed efficienti anche dal punto di vista gestionale e contabile.
Come intendete muovervi sul fronte delle partnership ora che lo scenario è destinato a cambiare?
SOFORT, oltre che a consolidarsi nei mercati in cui è già presente, sta attivando delle collaborazioni che permetteranno la diffusione anche in mercati non propriamente e-commerce: recupero crediti, utilities, PA, sono i settori su cui si sta lavorando e su cui SOFORT potrebbe avere un impatto gigantesco in termini di efficienza.
In che modo può essere modulato SOFORT Paycode per supportare campagne promozionali e trasformare il pagamento in uno strumento di marketing o di loyalty?
Durante un qualsiasi processo di vendita il momento del pagamento è sempre stato considerato come uno step dato per scontato. Le nuove dinamiche di mercato però portano a considerare i sistemi di pagamento come delle vere e proprie leve di marketing. SOFORT Paycode, per esempio, permette di inserire in qualsiasi campagna (Newsletter, sms, Posta) un link attraverso il quale il cliente può effettuare il pagamento in questione senza dover compilare tutti i dati del bonifico, accelerando il processo di engagement del cliente e la sua successiva acquisizione. Dal punto di vista loyalty il merchant potrebbe utilizzare il Paycode per l’accesso ad una promozione limitata nel tempo pagabile nuovamente attraverso questo semplicissimo link. SOFORT Paycode, per definizione, è lo strumento che permette di collegare l’off line all’on line, portando un cliente non acquisito in rete (telefono, meeting, ordine su commissione) a un pagamento digitale estremamente rapido e sicuro.