redazione
Le banche mondiali hanno iniziato a utilizzare il servizio gpi per l’innovazione dei pagamenti digitali globali SWIFT, avviato lo scorso gennaio. Ci sono anche le italiane Intesa Sanpaolo e Unicredit nel gruppo degli istituti di credito che hanno avviato le attività per lo scambio dei pagamenti gpi tra 60 corridoi valutari e si uniscono a nomi come ABN AMRO, Bank of China, BBVAr, Citi, Danske Bank, DBS Bank, Industrial and Commercial Bank of China, ING Bank, Nordea Bank e Standard Chartered Bank.
Christian Sarafidis, Chief Marketing Officer di SWIFT sottolinea la soddisfazione di SWIFT per l’avvio del progetto gpi che permette un miglioramento nell’esperienza dei tesorieri d’impresa per la gestione dei pagamenti cross-border. Sarafidis sottolinea inoltre che la comunità finanziaria globale si è impegnata per migliorare l’esecuzione dei pagamenti transfrontalieri e l’avvio del servizio è una testimonianza della capacità di SWIFT e dell’industria finanziaria di collaborare per innovare e creare in tempi contenuti nuove soluzioni per il mercato.
A sua volta Stefano Favale, Head of GTB, Intesa Sanpaolo sottolinea che gpi di SWIFT permette di migliorare i pagamenti transfrontalieri con una maggiore velocità di esecuzione senza aumentare rischi e incertezze.
L’opinione di UniCredit arriva da Claudio Camozzo, Global co-Head of Global Transaction Banking di UniCredit che sottolinea il ruolo di gpi di SWIFT e come rappresenta a tutti gli effetti un nuovo standard per i pagamenti digitali. Anche Jan Kupfer, Global co-Head of Global Transaction Banking di UniCredit evidenzia che gpi di SWIFT migliora l’esperienza dei clienti corporate nella gestione dei pagamenti cross-border e offre un servizio trasparente, tracciabile in grado di garantire la disponibilità dei fondi al beneficiario nello stesso giorno.
SWIFT gpi permette alle banche di mettere a disposizione della propria clientela corporate un servizio che aumenta velocità, trasparenza e tracciabilità dei pagamenti transfrontalieri.
In particolare poi Tracker di gpi consente ai tesorieri d’azienda di avere una tracciabilità end-to-end e in real time dei pagamenti, con una conferma al momento dell’accredito sui conti beneficiari e la certezza che le informazioni sul trasferimento, come il riferimento della fattura, non abbiano subito alcuna alterazione. Tra i prossimi obiettivi nell’orizzonte di SWIFT c’è l’Observer gpi, uno strumento in grado di controllare il rispetto dei partecipanti alle regole dell’iniziativa gpi oltre a nuovi servizi digitali per gestire il trasferimento di dati aggiuntivi sui pagamenti processati.