Mauro Bellini
Per i cittadini milanesi è una nuova opportunità che semplifica la gestione dei rapporti con la Pubblica Amministrazione in tutte le sue dimensioni. Per gli italiani è una best practice, che andrà a regime in forma integrale con la fine del 2017 e che segna una esperienza e un modello da seguire da parte di altre amministrazioni per portare in tutte le città italiane la possibilità di avere un interlocutore digitale unico per tutti i servizi e per tutte le informazioni.
Per i milanesi, il servizio è disponibile e online da oggi (si può accedere anche per maggiori informazioni da questo link). E ad accompagnare questa novità, presentata da Roberta Cocco, Assessore alla Trasformazione Digitale e ai servizi al Cittadino del Comune di Milano, a #MilanoDigitale c’è anche la nuova versione di PagoPA, ridisegnata e semplificata anche in ottica Mobile First e presentata da Diego Piacentini, responsabile del del Team per la Trasformazione Digitale presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, che in questa stessa occasione ha fatto il punto sulle iniziative per lo sviluppo di una piattaforma digitale per nostro Paese o per quello che ama definire come il sistema operativo dell’Italia. E non è un caso che il grande tema dei pagamenti digitali sia uno dei punti cardinali di questa operazione, declinato non solo in PagoPA, ma anche FatturaPA.
Roberta Cocco insiste sul focus che è stato dato alla semplificazione e al tema dell’accesso. «Tutti devono poter disporre di tutti i servizi e tutti devono essere nella condizione di imparare o di essere accompagnati nel loro percorso verso una pubblica amministrazione digitale». In questo senso il Fascicolo Digitale del Cittadino parte anche con il supporto di un piano di educazione digitale che fa leva su iniziative di alternanza scuola lavoro nelle quali gli studenti delle scuole superiori di Milano vanno in aiuto di tutti quei cittadini che avranno bisogno di una mano per navigare nei servizi del Fascicolo Digitale del Cittadino.
Dal punto di vista della logica e della tecnologia il Fascicolo è un grande raccoglitore digitale all’interno del quale sono presenti tutte le pratiche e tutti i documenti dei cittadini milanesi, che hanno a disposizione un unico punto di accesso per tutte le loro informazioni e per tutti i loro dati legati al Comune di Milano.
Il fascicolo è innanzitutto concepito in modalità “mobile first” e tutte le informazioni e i servizi sono accessibili via smartphone o tablet. Il Fascicolo mette a disposizione dei cittadini tutti i dati relativi ai servizi amministrativi e alle pratiche in corso e permette di gestire, da remoto, la maggior parte delle interazioni con gli uffici pubblici. Roberta Cocco sottolinea poi la scelta di creare «un punto di accesso unico per tutti i dati e tutte le informazioni, un servizio unico che permette l’accesso il modo completo e uniforme con le stese modalità e la stessa interfaccia operativa». Il Fascicolo si pone poi l’obiettivo di fornire un quadro completo grazie alla scelta disporre di informazioni in modalità correlata, ovvero consentendo di visualizzare tutte le informazioni che fanno riferimento al singolo utente in modo da mettere a disposizione una “vista” unica su tutte le pratiche. Anche questo nell’ottica di fornire una maggiore semplicità nella gestione di tutte le forme di relazione con la PA.
L’altro aspetto sul quale Roberta Cocco insiste è rappresentato dalla sicurezza. I cittadini hanno bisogno di vivere il percorso digitale verso la Pubblica Amministrazione con fiducia e il tema della sicurezza è assolutamente centrale. Per il Fascicolo Digitale del Cittadino si è scelto di adottare una modalità di accesso basata sul profilo di Strong Authentication del Comune di Milano o l’autenticazione SPID.
Roberta Cocco conclude che il Fascicolo Digitale del Cittadino è online ed è già disponibile il supporto online e offline per tutti i cittadini, ma nello stesso tempo precisa che il lavoro non è finito «Il Fascicolo è un percorso che è iniziato e che vivrà nei prossimi mesi una serie di aggiornamenti e integrazioni per arrivare a un rilascio completo entro la fine del 2017».
Per quanto riguarda invece la parte dei servizi ai cittadini che prevedono un pagamento, il Fascicolo farà riferimento anche al nuovo PagoPA. «I cittadini potranno pagare come vorranno, nel modo che riterranno più comodo e semplice, utilizzando la nuova rete di POS che l’amministrazione ha deciso di mettere a disposizione dei cittadini così come le soluzioni di digital payment come la nuova PagoPA».
Se la cornice di #MIlanoDigitale parla di semplificazione digitale nel rapporto tra cittadini e PA, non si può non parlare di pagamenti digitali ed è con Diego Piacentini, del Team per la Trasformazione Digitale presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, che arriva l’annuncio del rinnovo di PagoPA. Piacentini pone l’accento sul tema dei pagamenti come piattaforma e ricorda che le funzionalità di pagamento sono svolte grazie all’integrazione con il nodo dei pagamenti nazionale che è la base di PagoPA,
L’altra grande piattaforma è rappresentata da SPID, a sua volta progettata da AgID con il supporto del Team per la Trasformazione Digitale presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Diego Piacentini sottolinea poi il cambio di passo anche nel rapporto con chi fa innovazione e in particolare con la comunità degli sviluppatori. Con l’Iniziativa Developers Italia si pone l’obiettivo di coinvolgere il modo nuovo tutti coloro che possono portare un contributo di innovazione a partire dalla capacità di fare sviluppo nei servizi pubblici e per la pubblica amministrazione in generale.