redazione
SoftBank è in trattativa per investire più di un miliardo di dollari in Paytm, il gruppo indiano specializzato in pagamenti digitali. Secondo Food4Brains, la mossa rientra in una strategia di riposizionamento nel subcontinente dopo la perdita di interesse nella piattaforma Snapdeal, che si configura come un marketplace on line. La telco giapponese ha sostenuto per anni le startup indiane, e in particolare ha infuso in Snapdeal oltre 600 milioni di dollari.
Paytm è entrata nel mirino di Softbank grazie il modello di business che ricalca da vicino quello introdotto da Alibaba. Il colosso cinese infatti sfrutta una combinazione di e-commerce e servizi finanziari che ha saputo conquistare centinaia di milioni di utenti attraverso una user experience semplice e praticamente senza frizioni. E proprio seguendo le orme di Jack Ma, il fondatore di Paytm Vijay Shekhar Sharma è diventato il primo fornitore di digital wallet in India, con oltre 200 milioni di account attivati e punta ora a entrare di petto nel settore del credito.
Come investitore di Paytm, SoftBank si troverebbe al fianco della stessa AliBaba (di cui tra l’altro detiene il 30% delle azioni, proprietà che rappresenta uno dei migliori investimenti di sempre del gruppo), che tramite Ant Financial ha puntato a marzo 177 milioni di dollari per acquistare una quota maggioritaria nell’unità di Paytm dedicata all’e-commerce. Non bisogna infine dimenticare che Alibaba e Ant financial hanno già investito oltre mezzo miliardo nel gruppo indiano.