Visa potenzia il servizio Verified e prepara i pagamenti all’IoT

L’aggiornamento della tecnologia fornisce più strumenti agli emittenti e agli esercenti per personalizzare il processo di autenticazione e assicurare che l’esperienza del consumatore sia multi-device, facile e rapida. Senza compromessi sulla sicurezza

Pubblicato il 08 Giu 2017

visa verified

Acquisti on line ancora più sicuri, con la garanzia che i pagamenti siano effettuati proprio dal legittimo titolare dello strumento di payment, anche nell’era dell’Internet of Things. È questo che promette il potenziamento del servizio Verified by Visa (VbV). L’aggiornamento del servizio fornirà infatti maggiori dati alle istituzioni finanziarie e agli esercenti per una migliore autenticazione dei consumatori e ridurrà le frodi nelle transazioni effettuate via Internet da un dispositivo mobile o da PC, da app, o da altro dispositivo connesso anche nell’ambito dell’IoT.

L’upgrade in corso prevede anche il potenziamento dei sistemi Visa a supporto della piattaforma 3D Secure 2.0, che supporta il servizio Verified by Visa, creato originariamente da Visa e reso disponibile a tutta l’industria dei pagamenti. La versione aggiornata fornisce più strumenti agli emittenti Visa e agli esercenti per personalizzare il processo di autenticazione e assicurare che l’esperienza del consumatore sia facile e rapida. Migliora il trasferimento di dati tra gli esercenti e gli emittenti di prodotti Visa consentendo di disporre in tempo reale di una quantità di attributi relativi alla transazione che è senza precedenti, come per esempio il tipo di dispositivo, l’indirizzo di consegna, verifiche biometriche o lo storico del conto del consumatore.

Tutto ciò abilita gli esercenti e le istituzioni finanziare a effettuare l’autenticazione dei clienti in maniera immediata e più accurata, aumentando il tasso di conversione: recenti studi rivelano infatti che le tempistiche di check-out possono essere ridotte dell’85% mentre l’abbandono del carrello può essere evitato nel 70% dei casi. La capacità multi-dispositivo sarà in grado di aiutare i consumatori ovunque e comunque decideranno di effettuare il pagamento andando incontro alle nuove esigenze generate dall’affermazione del mobile payment, una modalità transattiva che genera sempre più valore: il Digital Payments Study di Visa, effettuato su circa 36 mila consumatori europei, sottolinea che i pagamenti da dispositivo mobile sono triplicati rispetto al 2015 (54% contro 18%).

Gli aggiornamenti supporteranno, inoltre, la futura integrazione delle tecnologie di pagamento nell’Internet of Things, che, come previsto da Gartner, sarà un settore caratterizzato da un bacino di circa 21 miliardi di dispositivi connessi nel 2020. L’autenticazione risk-based così potenziata eliminerà molti punti di frizione riducendo i casi di verifica a più passaggi, quali inserimento di password statica o del PIN, quando si effettua un acquisto tramite ogni dispositivo.

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