Ci sono anche i pagamenti digitali nel prossimo futuro di Poste Mobile, che dunque si avvia ad ampliare la propria presenza sul mercato non solo come Mvno, operatore mobile virtuale, ma anche come intermediario nel settore dei pagamenti digitali.
La notizia arriva da Poste Italiane, che in una nota comunica di aver approvato in data 25 gennaio “lo lo svincolo dal Patrimonio BancoPosta di beni e rapporti giuridici in parte destinati a confluire in un patrimonio destinato alla monetica e ai servizi di pagamento che si intende costituire nell’ambito della controllata PosteMobile”.
In Poste Mobile un ramo d’attività dedicato ai servizi di pagamento
Ottenute le necessarie autorizzazioni da Banca d’Italia e dal Consiglio di Amministrazione, di fatto, viene costituito in Poste Mobile un ramo d’azienda “dedicato alla monetica e ai servizi di pagamento, tramite il quale la stessa PosteMobile possa operare quale Istituto di Moneta Elettronica (IMEL), continuando anche a svolgere le attuali attività di operatore mobile virtuale”, come cita sempre la nota di Poste Italiane.
La decisione, secondo Poste Italiane, consentirà a Poste Mobile di operare con maggiore efficacia sul fronte dei servizi verso i clienti retail, business e della Pubblica Amministrazione.
In sintesi estrema, Poste Mobile punterà all’integrazione dei sistemi di pagamento, dei servizi di monetica e di quelli di digital banking, così da offrire un’unica interfaccia per i servizi di pagamento verso tutta la sua clientela.
