L’e-commerce si estende al campo delle farmacie, con una storica attività di Pescara, Superfarma.it, che ha scelto HiPay come partner per i pagamenti online. Grazie alle soluzioni della Fintech europea specializzata in soluzioni di pagamento Omnichannel la farmacia online con 60 anni di esperienza offrirà ai suoi utenti un’ampia scelta di metodi di pagamento specifici per il mercato italiano, tra cui SisalPay, Visa, Mastercard, Maestro e MyBank.
Superfarma.it, si legge in una nota, che nel Q1 2018 ha registrato una crescita di fatturato del 100% rispetto allo stesso periodo del 2017 raggiungendo oltre 30mila utenti unici mensili, è tra le poche farmacie online italiane autorizzate dal Ministero della Salute, e propone prodotti per la salute e il benessere all’interno di un catalogo di oltre 5.000 articoli.
“Arrivati alla terza generazione della nostra farmacia a conduzione familiare, abbiamo deciso di puntare sul mercato online per sviluppare ulteriormente il nostro business – spiega Mario Luciani (nella foto a sinistra), responsabile di Superfarma.it – La pagina di pagamento è un elemento molto importante nello sviluppo di una strategia e-commerce. Questo approccio ci ha permesso di agevolare gli utenti grazie all’ampia scelta di metodi di pagamento offerti da HiPay, garantendo ai nostri consumatori sicurezza e transazioni rapide. Inoltre, con la competenza del team del payment provider e l’utilizzo di un’interfaccia unica abbiamo notevolmente snellito anche il nostro processo interno di lavoro”.
“In tutta Europa, negli ultimi anni, l’e-commerce nel settore farmaceutico e soprattutto nel personal care sta registrando una crescita importante, con una percentuale in ascesa stimata del +9,3% entro il 2021 – aggiunge Paola Trecarichi (nella foto a sinistra), Vp di HiPay Italia – La partnership con Superfarma.it ci rende entusiasti poiché il percorso intrapreso dalla storica farmacia di Pescara rappresenta il futuro del commercio, un investimento coraggioso che sempre di più coinvolge piccole e medie imprese, realtà offline importanti nei propri territori che scelgono di investire sul futuro puntando sul digital, ponendo al centro l’utente e le sue necessità di acquisto”.