Intesa Sanpaolo-Mastercard, prove di “Pin biometrico”

Al via il primo progetto pilota coinvolgerà gli utenti a Torino, Milano e Roma. Utilizzerà le impronte digitali. Antonio Di Meo: “Così agevoliamo agevolare la diffusione di innovazioni funzionali all’everyday banking degli utenti

Pubblicato il 13 Nov 2018

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Una carta di pagamento contactless con tecnologia biometrica, che combina i vantaggi della tecnologia con chip a quelli della biometria per verificare in modo comodo e sicuro l’identità del titolare: a realizzare il progetto pilota sono Intesa Sanpaolo e Mastercard, che ora sperimenteranno il servizio per sedici settimane con alcuni utenti a Milano, Torino e Roma.  

Nel caso specifico la tecnologia biometrica scelta è il riconoscimento delle impronte digitali, la stessa utilizzata da alcuni sistemi di pagamento tramite smartphone. Si tratterà della prima sperimentazione in Europa di una carta biometrica  contemporaneamente dotata anche di tecnologia contactless, grazie alla quale basta avvicinare la carta al Pos per dare il via alla transazione. Il chip biometrico della carta funziona grazie all’energia del terminale POS.

I dati biometrici del titolare vengono rilevati in filiale tramite un’apparecchiatura che memorizza e conserva in sicurezza l’impronta digitale sulla carta. Per pagare è poi sufficiente avvicinarla al Pos tenendo il pollice sul sensore della carta. Si attiverà in questo modo il processo di verifica dell’impronta, al termine del quale l’acquisto sarà autorizzato.

“Siamo entusiasti di questo progetto innovativo, il primo in Italia e in Europa – afferma Antonio Di Meo, vice president account leader di Mastercard – In Mastercard, in qualità di abilitatori di nuove tecnologie, lavoriamo costantemente con i nostri partner, per abilitare tecnologie all’avanguardia, come la biometria, perché possano migliorare la vita quotidiana dei consumatori, arricchendo la loro esperienza di pagamento e garantendo semplicità e sicurezza ad ogni transazione”.

“Siamo fieri di aver compiuto il primo passo per introdurre in Italia una carta la cui tecnologia offre all’utilizzatore evidenti vantaggi concreti, in linea con la nostra scelta di anticipare e agevolare la diffusione di innovazioni davvero funzionali all’everyday banking delle persone – aggiunge Cinzia Bruzzone, responsabile Retail di Intesa Sanpaolo – Il progetto pilota Intesa Sanpaolo-Mastercard, realizzato con il supporto di Mercury Payment System, si avvale altresì del contributo di Gemalto, operatore mondiale che ha fornito la tecnologia per la realizzazione delle nuove carte biometriche e gli strumenti necessari per la memorizzazione dell’impronta digitale sul chip”.

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