Si è appena conclusa la Golden Week, periodo di festività nazionale cinese, che ha iniziato negli ultimi anni a rivestire un’importanza sociale ed economica notevole per il popolo cinese in viaggio nel mondo. L’Italia si conferma fra le mete di elezione con un volume delle transazioni aumentato dell’80% rispetto allo scorso anno e uno scontrino medio pari a circa 935 euro. Cosmetica, trasporti e duty free sono i settori che hanno trainato gli acquisti.
Di tre prodotti tax free venduti ai viaggiatori internazionali in visita in Italia, uno è acquistato da turisti cinesi che rappresentano una clientela sempre più esigente e attratta dal lusso Made in Italy. Tra le principali città turistiche preferite, Milano domina la classifica per volumi di acquisti della clientela cinese, con il 34%, seguono Roma e Firenze che si attestano sul 16%, più distaccata Venezia al 7%. In particolare, il Quadrilatero della Moda milanese conferma il suo grande potere attrattivo, piazzando ai primi due posti fra le strade del lusso italiane Via Montenapoleone (17% degli acquisti tax free) e Via Sant’Andrea (12%), che precedono Via dei Condotti (9%) e Piazza di Spagna (7%).
Gli ultimi dati di Planet, azienda di riferimento nei servizi di rimborso IVA e pagamenti internazionali, evidenziano la crescente importanza che il turismo cinese riveste per il lusso Made in Italy e, più in generale, per l’economia alimentata dal turismo internazionale. Da inizio anno, le vendite ai turisti provenienti dalla Cina sono ulteriormente aumentate del 6%, toccando la quota di mercato record del 34% (23 punti percentuali in più della seconda nazionalità in classifica, gli statunitensi fermi ad un più modesto 11%). Non indifferente è il ruolo giocato dall’applicazione di pagamento più diffusa in Cina, Alipay, che genera vantaggi ai brand e al retail dialogando con i turisti cinesi e coinvolgendoli prima, durante e dopo il loro viaggio, migliorando in modo significativo le attività promozionali con la possibilità di agire in tempo reale, in modo geo-profilato ed efficiente.
“I turisti cinesi che arrivano in Italia vogliono tornare a casa con un pezzo unico della nostra tradizione artigiana. Conoscono alla perfezione i brand più importanti e lo shopping è un momento fondamentale dell’esperienza di viaggio nel nostro paese” commenta Sara Bernabè, General Manager di Planet in Italia, e continua: “Oggi diventa fondamentale che i retailer comprendano che offrire soluzioni di pagamento con cui i viaggiatori hanno maggiore dimestichezza e si sentono di più a loro agio rappresenta un driver importante di crescita delle vendite e parte fondamentale di quella esperienza del lusso che tutto il mondo ci invidia”.
Instant Payment come driver del turismo Made in Italy
La crescita del mercato cinese è sempre più trainata dall’avvento dei mobile wallet, con un incremento dei pagamenti tramite mobile dal 4% del 2016 al 23% di quest’anno. Evidenza che dimostra il carattere sempre più esigente dell’acquirente cinese non solo per quanto riguarda l’esclusività dei prodotti, bensì anche per l’esperienza di acquisto nel suo complesso. In Cina oltre 900 milioni di cittadini usano Alipay e il 93% dei turisti cinesi dichiara che sarebbe propenso a spendere di più se il pagamento via smartphone fosse più facile e diffuso anche all’estero.
Alipay è più di un sistema di pagamento, si è evoluta da e-wallet ad abilitatore di servizi lifestyle: oltre il 93% dei turisti cinesi valorizza l’applicazione anche all’estero, sfruttando i servizi dell’applicazione, oltre che il pagamento, per abbattere le barriere linguistiche, approfittare di sconti, promozioni e del migliore tasso di cambio, aumentare la propria capacità di spesa attraverso l’erogazione istantanea di credito, anche per i giovani amanti dello shopping e dei viaggi. Quest’anno alla Golden Week sono cresciuti del 30% gli shopper nati prima del 1960, a dimostrazione che non sono solo i Millenials a prediligere velocità e personalizzazione nei pagamenti digitali, tutte le generazioni si stanno orientando verso uno stile di vita sempre più cashless.
“Se l’Italia vuole cogliere appieno tutte le opportunità di business derivanti dal crescente turismo cinese, deve saper intercettare le abitudini e le preferenze dei viaggiatori. Non solo viene ricercata la qualità in ciò che si compra, ma grande attenzione è posta anche al metodo di pagamento. I turisti cinesi si aspettano facilità e semplicità che solo l’instant mobile payment può dare. Siamo entusiasti nel vedere migliaia di negozi e brand italiani che già accettano Alipay e ci aspettiamo numeri in ulteriore crescita” conclude Luigi Liu, Marketing Manager, Southern Europe, Alipay.
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