Il payment è senza dubbio un obiettivo strategico di Facebook e di tantissimi altri attori del mondo digital. Ma per Facebook lo è senza dubbio in modo speciale. Dimentichiamo per un attimo il progetto Libra che ha visto e vede l’impegno di Facebook su un progetto molto sfidante che supera i confini del payment per entrare in tutto e per tutto nell’ambito del banking. Un progetto che sta incontrando non poche difficoltà dal punto di vista del rapporto con il framework normativo attuale. Facebook è consapevole che il mercato chiede soluzioni di pagamento adesso, semplici, accessibili e usabili senza dover “uscire” dalle applicazioni che si utilizzano più frequentemente. Da quest’ultima considerazione nasce l’accelerazione di un progetto che viene da lontano (leggi Facebook sbarca nei pagamenti digitali: primo ok in Irlanda) e che ha portato al lancio di Facebook Pay, la soluzione di digital payment che offre ai consumatori di gestire servizi di payment direttamente su Facebook, Messenger, Instagram e WhatsApp.
Facebook Pay parte dai servizi che Facebook ha già da tempo attivato e che permettono ai suoi utenti di pagare con le app per effettuare acquisti, di scambiare eo inviare inviare denaro in modalità P2P, di effettuare donazioni. Facebook Pay si colloca come un aggregatore di tutte queste funzioni, punta a renderle più semplici e a garantire maggiore sicurezza e protezione.
Negli Stati Uniti Facebook Pay parte subito con la gestione dei pagamenti per Facebook e per Messenger fornendo servizi per una serie di finalità come
- Raccolta fondi
- Possibilità di effettuare acquisti all’interno di giochi “in-Game”
- Payment P2P su Messenger
- Possibilità di pagare gli acquisti da pagine e aziende selezionate nel Marketplace di Facebook
La nota dell’azienda sottolinea che prevede di estendere Facebook Pay anche su Instagram e WhatsApp.
Dal punto di vista dei servizi Facebook Pay permette di semplificare le procedure di pagamento grazie all’integrazione “in-App. L’utente può aggiungere il metodo di pagamento Facebook Pay per effettuare pagamenti e acquisti all’ìnterno delle applicazioni senza dover reinserire i dati di pagamento ogni volta. per questo sarà necessario configurare Facebook Pay app per ogni app oppure scegliere di configurarlo per l’uso tra le app. La nota dell’azienda sottolinea che non ci sarà una configurazione automatica di Facebook Pay a meno che non sia l’utente a scegliere questa opzione.
Facebook Pay permette poi una serie di servizi come la visualizzazione della cronologia dei pagamenti, la gestione dei metodi di pagamento e l’aggiornamento centralizzato di tutte le informazioni.