Con Trustedchain di Ifin Sistemi la blockchain guarda ad aziende e banche

Presentata da Ifin Sistemi TrustedChain, una blockchain privata nata per superare quei “limiti” di fronte ai quali molte realtà aziendali faticano a fidarsi

Pubblicato il 01 Giu 2017

trustedchain

di Nicoletta Boldrini

Si chiama TrustedChain ed è una blockchain privata nata per superare quei “limiti” di percezione, spesso legati all’idea di criptovalute, di fronte ai quali molte realtà aziendali faticano a fidarsi e ad adottare questa tecnologia. L’ha presentata Giovanni Maria Martingano, Amministratore Delegato di Ifin Sistemi, che spiega: “Il modello tecnologico attuale prevede un approccio trustless  e un elevato livello di condivisione e trasparenza nello scambio dei dati. Valori molto interessanti di per sé  ma allo stesso tempo fattore di elevato rischio per alcune tipologie di aziende, banche e Pubblica Amministrazione”.

Le reti aperte sono viste con diffidenza dalle organizzazioni che necessitano di un alto grado di sicurezza e riservatezza per poter operare. “Per queste realtà serve un approccio più sicuro basato su due importanti pilastri: 1) un modello trusted, basato su una infrastruttura chiusa ossia una rete privata di cui fanno parte solo i player (i nodi) “fidati”; 2) privacy by design, ossia una tecnologia che consenta la condivisione di dati in modo sicuro e protetto”, spiega l’AD.

Creare Blockchain private e personalizzate

È su questi due asset, rete privata e tecnologia per la condivisione sicura dei dati, che nasce TrustedChain, un network privato i cui nodi sono composti solo da Trust Service Provider (TSP), cioè aziende già accreditate dal Governo per l’erogazione di un servizio fiduciario. “L’idea di fondo è consentire ai TSP di sfruttare la TrustedChain di Ifin Sistemi per creare una loro blockchain personalizzata e privata”, dettaglia meglio Martingano, “creando un ecosistema allargato ma sicuro dove coesistono blockchain create dai TSP del settore Banking, quelle dei TSP che operano nella Supply Chain, nell’Healthcare e nella Pubblica Amministrazione”.

TrustedChain può essere definita come una rete basata su tecnologia blockchain dove i nodi vengono gestiti da TSP.
Nei contesti aziendali e di mercato dove invece c’è bisogno di elevata sicurezza, rispetto delle normative, protezione dei dati, business continuity o conservazione di lungo termine dei dati, la blockchain rappresenta in realtà uno svantaggio. Ecco dunque perché Ifin Sistemi, basandosi su un framework tecnologico messo a punto da Monax (partner della software house che ha sviluppato uno dei più utilizzati framework di blockchain a livello internazionale), ha pensato ai TSP come ‘nodi’ della catena.

Il ruolo dei Trust Service Provider

I Trust Service Provider, definiti dal Regolamento UE 910/2014 eIDAS, sono aziende qualificate e riconosciute dalle autorità di vigilanza europee (leggi l’articolo Come la Blockchain può migliorare la nostra vita ) e sono quindi soggette a severe verifiche di conformità. Una rete blockchain che ammette solo TSP come nodi validatori delle transazioni è, per sua natura, altamente sicura e conforme alle normative, sia a quelle vigenti che a quelle che prevedibilmente verranno emesse in futuro.

Ad oggi, hanno già confermato la loro adesione al network TrustedChain i TSP Corvallis DM, CSE, Gestione Archivi e Plurima.

Leggi l’articolo di Blockchain4Innovation  Nasce TrustedChain, la prima blockchain privata per servizi in alta affidabilità messa a punto da Ifin Sistemi

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