I pagamenti digitali non conquistano tutte le fasce d’età. Fra gli over 66, l’adozione passa dal 6% al 3%.
Dall’indagine di Kruk Italia, emerge una percezione di diffidenza nei confronti dell’adozione dei pagamenti digitali, a eccezione dei giovani.
L’indagine di Kruk Italia: i pagamenti digitali fra gli over 66
Dai dati raccolti da Kruk Italia nell’ultimo triennio, risulta che non in tutte le fasce di età crescono i pagamenti digitali. I più giovani apprezzano i pagamenti digitali. La tendenza è in rapida ascesa negli ultimi tre anni. Infatti, chi è nella fascia d’età tra i 19-25 anni il tasso di adozione dei digital payment è salito dal 10% al 25%.
Ma più sale l’età, più cresce la diffidenza. Fra i 33 e i 45 anni, per esempio, la percentuale è stabile. Invece emerge che alle fasce di età più avanzata non piacciono i pagamenti digitali. In particolare, nel triennio, tra gli over 66 anni l’adozione si è dimezzata, passando dal 6% all’attuale 3%.
In generale, la frenata dell’adozione in certe fasce d’età dipende dall’insicurezza che suscita la condivisione dei propri dati personali e dalla paura di subire frodi.
I consigli di Sababa per rendere sicuri i pagamenti digitali
Sababa illustra come rendere sicuri i pagamenti digitali attraverso piccoli accorgimenti.
Secondo Sababa, bisogna selezionare sempre canali sicuri di pagamenti, servizi garantiti dalle banche stesse.
Occorre abilitare sempre l’autenticazione a due fattori sia sui pagamenti che sulle carte di credito, in modo tale che, anche via lo smartphone sia possibile monitorare e smentire eventuali richieste sospette di pagamento.
Conviene disabilitare l’NFC, che permette lo scambio di dati a distanza ravvicinata (massimo 20 cm) tra due dispositivi con l’opzione attivata, nel caso di pagamenti via app attraverso lo smartphone. Impedisce l’esfiltrazione di dati o furto di denaro.
Bisogna prestare attenzione per evitare siti web che destino sospetti e appaiano poco attendibili.
Sababa consiglia di denunciare con celerità i pagamenti o i movimenti sospetti, per ottenere la copertura della banca in caso di addebito di cifre derivanti da frodi.
Infine, è consigliabile abilitare la notifica dei pagamenti e, in caso di movimenti illeciti, avvertire tempestivamente la banca.