L‘aumento nell’emissione e nell’accettazione delle carte contactless, associato ai cambiamenti nel comportamento dei consumatori, sta stimolando la crescita dei pagamenti contactless. Nel 2018 sono aumentati del 72% in tutto il mondo, raggiungendo i 70 miliardi e, con un 15% di penetrazione, quella che si prevede ora è un’accelerazione. E’ ciò che evince dal Global Payment Cards Data and Forecasts to 2024 report di RBR, società di ricerca e consulenza strategica con tre decenni di esperienza nell’automazione bancaria e retail, nelle carte e nei pagamenti.
Secondo Daniel Dawson, a capo della ricerca, la pandemia da Covid-19 ha acceso i riflettori sui vantaggi del contactless come canale di pagamento resiliente, poiché abilita pagamenti rapidi e sicuri nel punto vendita in un momento in cui la distanza sociale è un must e in cui si deve evitare di utilizzare il più possibile il denaro contante. Ciò influisce in realtà solo sulla crescita del contactless, perché la preferenza dei consumatori per pagamenti più convenienti persisterà per molto tempo anche dopo che l’emergenza sarà finita.
A seconda del paese, si ha un diverso stato di adozione del contactless
Anche se i pagamenti contactless stanno aumentando in tutto il mondo, i paesi non si trovano tutti allo stesso livello nella journey verso l’adozione del contactless. Le prime carte contactless sono comparse nel Regno Unito nel 2007, ma sono relativamente nuove in paesi come l’Indonesia e il Giappone. Oltre a ridurre la necessità per i consumatori di toccare i terminali di pagamento, vi è il vantaggio aggiuntivo di tempi di transazione più brevi, particolarmente utili per il pagamento sui trasporti pubblici. In paesi come il Regno Unito e l’Australia, dove il contactless può essere utilizzato sui trasporti pubblici, tali pagamenti costituiscono una percentuale significativa dei pagamenti con carta.
Per quanto riguarda il Nord America ci sono notevoli differenze tra Canada e Stati Uniti: mentre i canadesi sono più entusiasti del contactless a livello globale; i consumatori negli Stati Uniti sono stati più lenti ad accoglierlo. Tuttavia, poiché il Covid-19 si è diffuso a livello globale e i consumatori e i commercianti cercano modalità di pagamento rapide e che richiedono poco contatto, il numero di pagamenti contactless negli Stati Uniti è in aumento.
Con il Covid-19, il limite di spesa aumenta
Per prevenire le frodi su carte rubate, i pagamenti contactless sono soggetti a un limite di spesa, anche se i pagamenti contactless da mobile hanno spesso limiti più elevati rispetto a quelli effettuati con le carte, in quanto implicano un’impronta digitale, una scansione facciale o un PIN a chiave nel dispositivo. I pagamenti contactless sono in genere utilizzati per pagamenti di basso valore come bevande e snack, e di conseguenza hanno sostituito i contanti presso i punti vendita. Secondo RBR, il pagamento medio su una carta contactless nel 2018 è stato di soli 18 dollari, una cifra molto bassa rispetto ai 66 dollari per le carte in generale.
Quando le preoccupazioni in materia di sicurezza iniziano a dissiparsi, i consumatori utilizzano le loro carte contactless per pagamenti di valore più elevato. Durante l’emergenza Covid-19 si è assistito all’innalzamento del limite di spesa del contactless in un certo numero di paesi per facilitare pagamenti più rapidi e facili, ad esempio da 30 a 45 sterline nel Regno Unito. Di certo i consumatori non vorranno vedere un ritorno all’inconveniente relativo di limiti di spesa più bassi in futuro.
In crescita anche l’accettazione di commercianti e consumatori
Nel 2018 si è assistito ad un aumento del 60% del numero di terminali EFTPOS (Electronic funds transfer at point of sale) che abilitano i pagamenti contactless tanto da raggiungere i 66 milioni, due terzi dei terminali a livello globale. La Cina ha visto il numero di terminali EFTPOS per i pagamenti contactless più che raddoppiati, e il mandato del governo per gli aggiornamenti dei terminali e l’emissione di carte contactless ha determinato un aumento del 97% dei pagamenti contactless.
Anche se il numero di carte contactless a livello globale è aumentato del 23%, rappresentano ancora solo il 40% del numero totale di carte di pagamento. La crisi del COVID-19 accelererà l’emissione di carte contactless e l’aggiornamento dei terminali EFTPOS in risposta alla crescente domanda sia da parte dei consumatori che dei commercianti.
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