Un conto corrente per partita IVA accompagnato da una carta di credito aziendale intelligente serve a gestire in modo efficiente le finanze aziendali.
Oggi non è più una semplice necessità, ma una strategia di sopravvivenza e crescita. PMI, freelance e aziende strutturate si trovano in un contesto dove il conto corrente tradizionale non basta più. Serve un sistema integrato, digitale, scalabile.
Strumenti che non solo consentono di automatizzare le spese e semplificare la contabilità, ma anche di ottenere vantaggi fiscali, monitorare i flussi in tempo reale e coinvolgere il team in modo strutturato.
Nel 2025, le opzioni si moltiplicano: conti business evoluti, carte aziendali con cashback, strumenti integrati per F24, fatturazione e molto altro. Ecco la nostra selezione delle migliori soluzioni per chi lavora con la partita IVA.
Indice degli argomenti
Le migliori carte di credito aziendali per il 2025
Per chi gestisce una piccola impresa o lavora come freelance, è fondamentale avere strumenti semplici e intuitivi: IBAN italiano, carte gratuite, gestione via app e integrazione fiscale sono ormai lo standard minimo. Inoltre, la Legge di Bilancio 2025 in Italia ha introdotto l’obbligo di utilizzare pagamenti elettronici per garantire la deducibilità delle spese aziendali.
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Le spese professionali, come vitto, alloggio, viaggio, trasporto e rappresentanza, sono deducibili solo se effettuate tramite strumenti di pagamento tracciabili, come carte di credito, debito, prepagate o assegni bancari e circolari.
Questa normativa mira a combattere l’evasione fiscale e promuovere la digitalizzazione dei processi aziendali.
Carte di credito per piccole aziende e liberi professionisti
In questa fascia si cercano soluzioni che uniscano flessibilità, zero costi nascosti e un supporto digitale efficiente, magari con un bonus iniziale o vantaggi come cashback o pagamenti F24 automatizzati.
Carte di credito per grandi aziende
Le aziende più strutturate, con team distribuiti e flussi più complessi, necessitano di soluzioni multiutente, con limiti personalizzabili, report centralizzati, accessi separati per reparti e commercialista e API per integrare il tutto nei propri software gestionali.
In questo caso, la scalabilità e l’affidabilità della piattaforma contano più del prezzo. Ecco le migliori soluzioni attualmente sul mercato.
Revolut Business: ideale per chi lavora a livello internazionale
Istituto Bancario: Revolut Bank
App Mobile / Internet Banking: sì
Costo di Accensione con IBAN: GRATIS
Canone Mensile: piano Basic 10 €
Costo Bonifici Internazionali: gratis 5/mese, poi 3 € a op.
Costo Bonifici Locali: gratis 20/mese, poi 0.20 € a op.
Carte Fisiche Incluse: NO
Assistenza Prioritaria 24/7: sì
Revolut Business è una piattaforma con più di 25 valute supportate, bonifici in oltre 150 paesi e un sistema di carte virtuali e fisiche per team e collaboratori, che offre una gestione completa delle spese aziendali.
Tutto è gestibile via app, con accessi separati, limiti personalizzabili, API per automatizzare i flussi e un mese gratuito per chi attiva un piano a pagamento entro il 30 giugno 2025. Un piano basic parte da 10 euro al mese.
HYPE Business: comoda per ditte individuali
Istituto Bancario: Banca Sella
App Mobile / Internet Banking: sì
Costo di Accensione: GRATIS
Canone Mensile: 2,90 €
Costo Prelievo ATM: GRATIS
Costo Bonifici: GRATIS
Carte Fisiche Incluse: 1
HYPE Business è una delle soluzioni più apprezzate da liberi professionisti e ditte individuali. Il conto include un IBAN italiano, una carta Mastercard Business, e bonifici gratuiti (ordinari e fino a 10 istantanei al mese).
Il punto di forza è il Tax Manager, che aiuta a stimare le imposte da pagare e accantonarle. Inoltre, è possibile pagare F24 direttamente in app.
Vivid Money Business: per chi cerca Carte Visa aziendali
Istituto Bancario: Solarisbank AG
App Mobile / Internet Banking: sì
Costo di Accensione: GRATIS
Canone Mensile: 0€ (Free Start)
Carte fisiche incluse: 1 per ogni membro del team
Costo Bonifici e Addebiti: 5/mese gratis (piano Free Start), poi 0,20€
Conti multipli: fino a 30
Vivid Business si rivolge a chi cerca massimo risparmio e controllo sulle spese. Offre carte Visa aziendali illimitate e gratuite, sia fisiche che virtuali. Il vero punto forte? Il cashback fino al 10% su spese selezionate, fino a 150 euro al mese.
È incluso anche un Conto Interessi fino al 4% annuo (per i primi due mesi, poi fino al 2,6%). Tutto è gestito in modo intuitivo via app e web, con limiti configurabili per ogni carta, controllo centralizzato e analisi spese dettagliate.
Tot: per chi cerca un conto agile e moderno
App Mobile / Internet Banking: SI
Costo di Accensione: GRATIS
Canone Annuale: 84€ + IVA con pagamento annuale (oppure 9€/mese + IVA)
Costo Prelievo ATM: 3,99%
Costo Bonifici: GRATIS (bonifici SEPA)
Carte Fisiche Incluse: 1
Assistenza: via chat o email
Tot è una realtà italiana pensata per partite IVA e microimprese. Offre un conto aziendale con IBAN italiano, carte aziendali, e una dashboard intuitiva per gestire tutto in un unico posto: fatture, pagamenti F24, prima nota, scadenze.
È perfetta per chi vuole una soluzione semplice, ma completa. Supporta accessi multiutente e permette di collaborare in sicurezza anche con il commercialista. L’assistenza è in italiano, e tutto è progettato per una gestione moderna e snella.
Finom: per chi cerca un conto aziendale semplice
Finom combina conto corrente, carte aziendali e fatturazione elettronica. Offre IBAN italiano, carte Visa fisiche e virtuali gratuite, cashback fino al 3% sulle spese aziendali, e gestione integrata delle fatture elettroniche.
È adatto a liberi professionisti e piccole imprese che vogliono semplificare tutto in un’unica piattaforma.
Cosa sono le carte di credito aziendali e perché sono importanti
Le carte di credito aziendali sono strumenti progettati per semplificare la gestione delle spese professionali, separandole da quelle personali. Sono collegate a un conto corrente intestato alla partita IVA e permettono di:
- Delegare pagamenti al team con carte virtuali o fisiche
- Impostare limiti personalizzati
- Monitorare tutte le uscite in tempo reale
- Automatizzare note spese e categorie di spesa
Molte soluzioni moderne offrono anche integrazione con software di fatturazione e contabilità, rendendo tutto il processo amministrativo più fluido, soprattutto per chi lavora in regime forfettario o ha uno studio contabile esterno.
La carta aziendale non è un lusso, ma una necessità operativa
Negli ultimi anni, la carta di credito aziendale si è trasformata da semplice strumento di pagamento a vero pilastro della digitalizzazione finanziaria. Oggi non serve solo per semplificare le spese: è al centro di un ecosistema che coinvolge la gestione dei flussi di cassa, il monitoraggio in tempo reale, la conformità normativa e persino l’accesso al credito.
Con l’introduzione di funzionalità come i pagamenti automatizzati, le API bancarie e le analisi predittive sui comportamenti di spesa, la carta aziendale si integra nei processi decisionali dell’impresa, contribuendo ad anticipare bisogni finanziari, evitare sforamenti e ottimizzare il capitale circolante.
Inoltre, le carte aziendali evolute giocano un ruolo sempre più importante nel rating bancario e creditizio: la puntualità nei pagamenti e la corretta gestione del plafond possono migliorare l’affidabilità dell’azienda agli occhi di istituti finanziari e investitori.
Infine, non va sottovalutato l’aspetto della cybersecurity: le moderne carte di credito aziendali adottano protocolli avanzati, autenticazione a più fattori e strumenti antifrode basati su intelligenza artificiale, riducendo drasticamente il rischio di uso improprio o di accessi non autorizzati.
Come scegliere la carta di credito aziendale giusta
Ogni attività ha esigenze diverse. I fattori da considerare includono:
• Costi fissi e commissioni: Valutare attentamente il canone mensile o annuale e le eventuali commissioni su prelievi, bonifici, pagamenti internazionali o carte extra: alcuni servizi sembrano gratuiti, ma nascondono costi accessori rilevanti.
• Limiti mensili e plafond: Ogni carta ha un limite di spesa mensile (plafond) che va adeguato alle reali necessità del tuo business: attività con cicli di spesa elevati richiedono soluzioni più flessibili o personalizzabili.
• Numero di carte incluse: Verificare se nel piano base sono incluse una o più carte aziendali: le soluzioni migliori offrono anche carte virtuali gratuite per collaboratori, team o reparti diversi.
• Accessi per collaboratori: Una buona carta aziendale permette di assegnare profili a dipendenti, soci o consulenti con autorizzazioni e limiti specifici, semplificando la gestione delle spese e il controllo interno.
• Integrazione con strumenti digitali: Le soluzioni più evolute si integrano con software di fatturazione, contabilità e CRM, facilitando la riconciliazione automatica, la gestione fiscale e l’efficienza amministrativa.
• Cashback, assicurazioni, vantaggi extra: Oltre alla funzionalità di base, molte carte offrono cashback, assicurazioni sui viaggi, sconti su tool digitali e programmi fedeltà: vantaggi utili che possono generare risparmio reale.
Analisi delle spese aziendali e limiti di credito: Chi ha spese fisse e cicliche potrebbe preferire carte con plafond elevati. Chi lavora in team, meglio che punti su soluzioni multiutente con limiti per ogni collaboratore. Se viaggi spesso, valuta il supporto per più valute o per pagamenti all’estero senza commissioni.
Costi associati ai conti correnti per partite iva e aziende
Anche se molte soluzioni sono gratuita in fase di attivazione, è importante analizzare:
- Canoni mensili o annuali
- Commissioni su prelievi e bonifici esteri
- Costi per carte aggiuntive
- Eventuali fee per gestione contabile o strumenti avanzati
Una via per semplificare la gestione finanziaria del tuo business
Le carte di credito aziendali, integrate con conti digitali evoluti, rappresentano una leva per semplificare la burocrazia, ottimizzare il flusso di cassa e aumentare la trasparenza nella gestione delle spese.
Che si tratti di un libero professionista, di una PMI o di un’azienda strutturata, il consiglio è uno solo: analizzare attentamente i propri bisogni e scegliere soluzioni che siano in grado di crescere con il business.
Il futuro della finanza aziendale passa da qui: efficienza, controllo e integrazione.
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