Il bonifico bancario diretto entra a pieno titolo tra le opzioni di pagamento per il recupero crediti.
Una novità, destinata a dare una spinta significativa al percorso di digitalizzazione del settore factoring e credit collection, che deriva dall’accordo di collaborazione appena annunciato tra Klarna, uno tra i principali player europei nel settore dei pagamenti digitali, ed Europa Factor, a sua volta realtà attiva nei settore NPL e Credit Management.
L’intesa raggiunta tra le due aziende prevede l’avvio di un progetto pilota nel quale è prevista l’implementazione della soluzione Klarna Paycode, di cui abbiamo parlato in questo articolo, proprio per velocizzare il processo del recupero crediti.
Chi è Europa Factor e perché utilizza Klarna Paycode
Europa Factor nella sua storia ha un track record di 8 miliardi di crediti trattati. Ha tra i propri clienti corporate utility, telco, banche e finanziarie e dal 2003 è autorizzata dalla Banca d’Italia all’iscrizione all’elenco generale degli Intermediari finanziari, mentre dal 2017 è iscritta nel nuovo albo unico degli Intermediari finanziari vigilati.
Per Europa Factor, che nelle attività di sollecito del recupero crediti usa strumenti diversi, sia cartacei, sia digitali, ha scelto la differenziazione degli strumenti anche per la riscossione dei pagamenti.
Così, oltre a bonifici, bollettini postali, pagamenti nelle ricevitorie, ha deciso di sperimentare Klarna Paycode, che consente di utilizzare un semplice codice sul sollecito digitale per abilitare l’accesso al modulo digitale del bonifico bancario, senza dover inserire IBAN del beneficiario o altri dati relativi alla transazione.
Lo stesso codice può essere inviato anche in un sollecito cartaceo grazie alla presenza di un QR code.