Quattro servizi innovativi per potenziare la trasformazione digitale dell’industria dei pagamenti, in seguito all’entrata in vigore della nuova normativa europea (PSD2). Li ha annunciati Mastercard, in occasione di Money 2020, la manifestazione dedicata all’innovazione nel mercato dei pagamenti digitali in corso ad Amsterdam dal 4 al 6 giugno. Con questa iniziativa, Mastercard punta a facilitare la collaborazione tra banche e terze parti, nell’ottica di un potenziamento sul fronte della digital transformation.
L’entrata in vigore della PSD2 ha portato una vera e propria ventata di innovazione nel mondo dei servizi finanziari, ridisegnando di fatto il modo in cui le aziende e i consumatori interagiscono con questo settore. In concreto, abilitando il concetto di open banking, le terze parti avranno la possibilità di ottenere le informazioni attualmente in carico alle banche. Cosa cambia? Di fatto la normativa non solo permetterà a terze parti e banche di offrire prodotti e servizi migliori e personalizzati, ma, in alcuni casi, garantirà anche a questi soggetti di effettuare pagamenti per conto di aziende o singoli consumatori.
Le soluzioni innovative di Mastercard a supporto della trasformazione digitale pagamenti
Per questo motivo Mastercard ha pensato al lancio di nuove soluzioni per di facilitare le interazioni tra banche e terze parti. In che modo?
– Integrando un elenco di terze parti a livello Europeo, per aiutare le banche nel controllo della legittimità dell’accesso da parte delle terze parti ai conti dei clienti.
– Includendo sistema di monitoraggio delle frodi complesso (basato sulle soluzioni di sicurezza Mastercard), che abiliterà le banche a valutare meglio i rischi associati alle terze parti.
– Fornendo un meccanismo dedicato alla risoluzione di conflitti, garantendo non solo un set di regole ma anche una piattaforma di comunicazione, e facendo leva sull’expertise nella gestione di diversi conflitti che quotidianamente avvengono nel mondo dei pagamenti con carta.
– Includendo un hub di collegamento che aiuterà le terze parti a stabilire e mantenere la comunicazione con le banche
«Crediamo che questi servizi possano aiutare a superare gli ostacoli alla creazione di un ecosistema open banking efficiente ed esteso». Ha spiegato in una nota diffusa dalla società Jason Lane, Executive Vice President, Market Development Europe Italy di Mastercard. «Ci sono molte sfide da affrontare su diversi fronti – le terze parti hanno necessità di accedere ai dati e alle infrastrutture gestite dalle banche, e allo stesso tempo le banche devono assicurarsi che le terze parti richiedenti l’accesso ai conti dei consumatori siano legittimata».
I nuovi servizi di Mastercard saranno lanciati in versione pilota nei primi mesi del 2019, prima nel Regno Unito e in Polonia, e saranno poi estesi a tutta l’Europa nella seconda parte dell’anno.
Leggi anche
Money 2020: Sella presenta Fabrick, ecosistema finanziario dell’era della PSD2