Un supporto end-to-end alle iniziative di open Api per il mondo bancario che richiedono progettazione, documentazione, simulazione, gestione, gestione dell’ identità, sicurezza e monetizzazione accompagnate dalla business analysis. Si può riassumere così la nuova soluzione per l’open banking annunciata da Oracle, che punta a sostenere le banche nella ricerca di modelli centrati sull’evoluzione digitale dei clienti e nelle sfide contro la disintermediazione spinta dai nuovi player del settore.
Confezionata per essere pronta all’integrazione con l’ecosistema tecnologico di qualsiasi istituzione finanziaria, la soluzione firmata dal colosso Usa si pone come uno strumento utile per governare e non subire la trasformazione digitale in atto. Ciò significa, spiega una nota firmata Oracle, “andare oltre l’agire come banche tradizionali e iniziare ad operare come piattaforme che consentono l’integrazione diretta di applicazioni di terze parti”.
Una sfida quasi obbligata nell’era dell’open innovation e delle aperture normative in atto in tutto il mondo (dalla Psd2 nell’Unione Europea e alle iniziative dell’Autorità Monetaria di Singapore, passando per gli sforzi della Financial Conduct Authority del Regno Unito e dell’Australia Economic Committee), che Oracle consente ora di affrontare con una soluzione Api aperta end-to-end sotto un unico tetto.
“I tempi sono cambiati e oggi più che mai è necessario un duplice approccio quando si implementa la tecnologia – commenta il senior vicepresident di Oracle, Chet Kamat -. Acquisizione di prodotti come le applicazioni mobili e le soluzioni di user experience omnicanale e adozione di un sistema di banking Api aperto: la nostra soluzione consente di soddisfare entrambe queste esigenze”. La nuova soluzione, conclude la nota di Oracle, permette alle istituzioni finanziarie di implementare rapidamente le loro iniziative Api. La promessa è di un guadagno di nuovi flussi di reddito e un ripensamento dei modelli operativi e di business, senza che si debba interrompere l’architettura tecnologica preesistente.