Sposa pienamente il concetto di banca liquida l’ultima novità annunciata da Widiba.
La banca online ha infatti scelto di affidarsi alla tecnologia e in particolare alla realtà virtuale e aumentata, per creare un nuovo modello di relazione con i propri clienti, dando vita a vere e proprie filiali accessibili dai suoi correntisti 24 ore su 24, 7 giorni su 7, direttamente dalla propria casa.
Tre i modelli di contatto previsti.
Il primo, Widiba Home, sarà attivo dal prossimo mese di novembre. Gli utenti dovranno solo scaricare la App e dedicata e indossare un paio di occhiali per la realtà virtuale per “entrare in banca”. L’applicazione riproduce una vera e propria filiale, con tutti i suoi servizi: il cliente può verificare lo stato dei propri conti e portafogli, può disporre operazioni, può entrare in contatto con il proprio consulente personale o può interagire con un umanoide al desk di accoglienza, e farsi guidare da lui.
C’è invece la mixed reality al centro della seconda innovazione presentata da Widiba e che è destinata a modificare la relazione tra il cliente e il proprio advisor.
Widiba ha infatti stretto un accordo di collaborazione con Microsoft per utilizzare HoloLens, il computer olografico sviluppato a Seattle, integrandolo nella piattaforma Dialog.
L’obiettivo è quello di proporre una esperienza immersiva nella quale il consulente e il cliente condividono informazioni, strumenti e report in una modalità innovativa e coinvolgente.
Questa tipologia di servizio sarà accessibile presso gli uffici di consulenza WIdiba. In questa fase il sistema è in fase di sviluppo secondo una logica di co-creation che vede coinvolti Widiba e Microsoft, ai quali poi potranno aggiungersi anche gli utenti con i loro suggerimenti. La prima fase di lancio è prevista per la fine di quest’anno, per poi progressivamente estendersi a tutti gli uffici di consulenza della banca.
La mixed reality è al centro anche dell’ultimo servizio pensato da Widiba: Widiba Street. In questo caso si tratta di una filiale mobile e itinerante, la cui collocazione verrà stabilita di volta in volta sulla base delle analisi del datamart, che aiuteranno a comprendere in quale zona si registrano i maggiori bisogni.