Mai come oggi, sapersi rivolgere ai clienti con un’offerta flessibile e sicura anche in termini di pagamento può rivelarsi cruciale per il successo. E’ per questo che Samsung Electronics ha deciso di inserire tra le modalità di pagamento offerte dallo shop online in fase di checkout anche l’opzione offerta da Klarna, “Paga in 3 rate” che, lanciata a ottobre in Italia, consente ai consumatori di suddividere l’importo da pagare in 3 rate, addebitate ogni 30 giorni e senza interessi.
Un plus per la multinazionale sudcoreana visto che secondo i dati Klarna, i retailer che offrono la possibilità di rateizzare gli acquisti senza interessi aggiuntivi beneficiano di un aumento del 55% del valore medio degli ordini. I pagamenti potranno essere gestiti anche tramite l’app Klarna, per un’esperienza di acquisto flessibile, in grado di garantire agli utenti la massima sicurezza e il totale controllo sulle proprie transazioni. Il rischio? Non c’è perché i merchant ricevono l’intero pagamento all’atto della transazione, mentre i pagamenti rateali vengono gestiti da Klarna direttamente con gli utenti.
“La collaborazione con Klarna si inserisce all’interno della strategia Samsung di offrire sempre più servizi a valore aggiunto in tutte le fasi del processo d’acquisto anche nei propri canali di vendita digitali. Il nostro Ecommerce DTC si basa infatti sulla continua ricerca e sviluppo di una distintività positiva della customer experience, in grado di far sì che questo canale divenga nel tempo un significativo sales e brand touchpoint per Samsung” commenta Massimo Bullo, Head of Digital Transformation Division Samsung Electronics Italia.
Francesco Passone, Country Manager Italia di Klarna invece precisa “Il nostro obiettivo è quello di porci come vero e proprio partner di crescita per le aziende, fornendo loro gli strumenti per affrontare un mercato sempre più competitivo: grazie alle nostre tecnologie sicure e all’avanguardia, è possibile offrire agli utenti finali una customer experience personalizzata, con opzioni di pagamento flessibili che potranno tradursi in un aumento medio degli ordini, e in ultima analisi, dei ricavi stessi”.