Consigli pratici per una web site strategy di successo

Quali sono gli obiettivi raggiungibili grazie a un buon sito web e un eCommerce? Quali i trend da seguire e gli errori da non commettere? Quattro step per raggiungere un risultato davvero efficace.

Pubblicato il 15 Mar 2022

Diana Buhay

Digital Marketing & Communication Specialist NEXiD

Maila Ditroia

Digital Marketing & Communication Specialist NEXiD

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Un sito web efficace è un elemento chiave per una strategia di digital marketing vincente, ovvero una web site strategy. Per far emergere un brand, è essenziale tener conto di una notevole quantità di fattori, canali e strumenti. Cosa vuol dire tutto ciò? Immaginiamo di dover costruire un puzzle: ci sono centinaia di tasselli, ciascuno con forme, dimensioni e colori diversi. Nonostante l’eterogeneità, ogni tassello contribuisce alla costruzione di una figura ben definita.

Una strategia di marketing è proprio questo: un grande puzzle con un’identità chiara, forte e unica. Tutti gli elementi – advertising, sito, partnership e altri ancora – confluiscono nel raggiungimento degli obiettivi di un’azienda.

Oggi più che mai, il sito web assume un ruolo centrale, soprattutto nell’eCommerce, ma è fondamentale tener conto di diversi aspetti prima di cimentarsi nella sua implementazione.

Quali sono gli obiettivi raggiungibili grazie a un buon sito web? Quali i trend da seguire e gli errori da non commettere? Nell’articolo verranno forniti spunti e consigli pratici per la definizione di un sito unico e in grado di comunicare la vera essenza di un brand.

Cos’è la web site strategy e perché è importante implementarla nel modo giusto?

Occorre partire dal principio, web site strategy: di cosa si tratta? Come suggerisce il termine stesso, consiste in una strategia, un piano di breve-medio termine che l’azienda implementa tramite il suo sito web. Un sito è senza alcun dubbio un asset di marketing critico per il raggiungimento di obiettivi, che vengono definiti da una strategia più ampia, la business strategy.

Gli obiettivi che si perseguono tramite tale asset possono variare in base alle esigenze di ciascuna organizzazione. È essenziale, dunque, essere in grado di definirli chiaramente e con anticipo: desideriamo ottimizzare le conversioni, potenziare la lead generation, ampliare la brand awareness o fornire un servizio di customer care? La risposta a tale interrogativo è il punto di partenza per i successivi processi di studio, progettazione e implementazione del sito stesso.

Un sito web non è altro che una roadmap a due prospettive. La web site strategy, difatti, non può prescindere da contemplare gli obiettivi del potenziale acquirente che giunge sul sito: quali sono le esigenze degli utenti che si sono imbattuti sulla nostra homepage? Essi possono essere alla ricerca di una soluzione a un problema noto o non essere a conoscenza delle loro esigenze ma semplicemente essere intrigati da specifiche aree di loro interesse. Si può facilmente dedurre che, a prescindere dallo stato di consapevolezza dell’utente, il sito dovrà spronare, in primo luogo, un’unica reazione: “voglio saperne di più”.

Ciò non implica che vi sia un unico percorso per giungere a tale risultato, anzi. Il percorso verso il valore, o per meglio dire l’user experience, dipenderà proprio da tale stato di consapevolezza del nostro target.

Quattro step per rendere un sito web davvero efficace 

Quando si fa riferimento alla creazione di un sito web efficace, le prime cose a cui si pensa sono senz’altro una grafica accattivante, descrizioni chiare e un buon funzionamento.

Prima di entrare più nel dettaglio nel mondo della user experience & user interface, è necessario un passo indietro, definire chiaramente l’idea di partenza e rispondere alle domande: chi siamo? Chi sono i nostri utenti? Quali obiettivi vogliamo raggiungere? In quali tempistiche?

Di seguito viene fornito un modello molto pratico da utilizzare per ideare una web site strategy vincente, articolato in 4 semplici step. È stato estratto da uno studio sulla Lead Generation condotto da Gartner, azienda multinazionale che si occupa di ricerca e analisi nel campo della tecnologia.

Il principio di partenza del modello è che sta diventando sempre più complesso catturare l’attenzione degli utenti, a causa della miriade di contenuti che popolano il web. Per generare brand awareness e ottenere nuovi lead, è cruciale catturare l’attenzione del cliente giusto, nel modo giusto.

Ecco i quattro pilastri da tenere in considerazione:

  1. Definire l’audience: è pratica comune che le aziende cerchino di rivolgersi a un pubblico più ampio possibile, per avere maggiori opportunità di vendita. Tuttavia, proporsi sul mercato con un messaggio generico aumenta il rischio che l’utente finale non percepisca i valori dell’azienda. Il suggerimento è quello di analizzare a fondo il target potenziale e definire segmenti in base a criteri di tipo demografico, sociale, geografico o psicografico. Successivamente, è essenziale capire cosa cerca il segmento (o più di un segmento) e mostrarglielo.
  2. Articolare bene la value proposition, ossia il beneficio che l’azienda è in grado di conferire all’utente. Una volta definiti i bisogni degli utenti, bisogna creare una promessa, o una soluzione al loro problema, a cui è possibile rispondere con un prodotto o servizio. Alimentare il desiderio e generare un senso di urgenza sono senz’altro due regole essenziali nella costruzione della value proposition.
  3. Identificare ciò che si fa e i problemi che si è in grado di risolvere. Per riuscirci al meglio, content is the king. Attraverso un’articolazione ben orchestrata di parole, immagini, video, suoni… si sarà in grado di catturare l’attenzione degli utenti sin dal primo momento. Occorre creare uno storytelling, che catapulti l’utente nell’universo del brand, con tutti i suoi valori. Un altro suggerimento è quello di mostrare cosa è stato fatto – o venduto – in passato. Trattasi dei cosiddetti success case, i quali conferiscono ulteriore credibilità.
  4. Identifica il percorso per raggiungere l’outcome. Questo step vale in particolare per le aziende che vendono un servizio. Un buon sito web non può prescindere dall’avere una roadmap, un percorso chiaro, semplice e definito che guidi gli utenti nel raggiungimento dell’obiettivo (nella gran parte dei casi, conversione o acquisto).

Infine, non si deve mai tralasciare un aspetto essenziale: essere differenti, pur avendo sempre un occhio rivolto verso le ultime tendenze.

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Quattro trend da seguire per un web design al passo con il 2022

Come è ben noto attrarre e catturare l’attenzione di un utente è la golden rule di un sito web. È arrivato il momento di gettarsi a capofitto nel web design, la parte più stimolante di una web site strategy, e di porsi la domanda più difficile: come ci si distingue dagli altri e soprattutto dai propri competitor?

Studiare i web design trend del momento rappresenta un potente strumento di brainstorming creativo in grado di delineare ciò che si intende per differenziazione del proprio sito. Occorre evidenziare che studiare i trend non significa replicarli, ma ideare una personalità grafica in grado di incarnare la personalità e i valori aziendali ispirandosi alle tendenze di maggior successo. Dunque, quali sono i trend da cui prendere ispirazione?

Animazione, immersione e interazione sembrano le parole chiave più indicate per descrivere le prospettive future del web design nel 2022 e che già hanno preso ampiamente piede nel 2021.

Esperienze e contenuti a tre dimensioni

Un’esperienza sempre più fuori dagli schemi e soprattutto fuori dagli schermi è la principale tendenza che sta inaugurando il mondo del web con estremo successo. Contrariamente a quanto si possa pensare, l’utente ha elevate aspettative nei confronti dei brand e questo ha spinto gli sviluppatori e i creativi a congiungere le proprie competenze al fine di creare elementi e contenuti a tre dimensioni. Questi ultimi possono prendere forma realistica oppure le vesti di un cartone animato, in pratica, l’unico limite è la fantasia purché si realizzi un sito web quanto più realistico.

La nostalgia rispolvera il retrò

La velocità con cui si rivoluzionano gli stili visivi del web ha scosso gli animi creativi più nostalgici. Esattamente come avviene nel settore della moda, il web design sta svolgendo anche uno sguardo al passato oltre che un deciso impulso verso l’high-tech del futuro. I colori brillanti, i layout ben visibili e i caratteri robotici hanno preso nuovamente il sopravvento e raggiungono oltremodo degnamente il loro intento, ovvero catturare l’attenzione. Occorre, in ogni caso, rammentare che questo stile nato attorno agli anni ‘90 non è altro che un’esplosione di creatività senza limiti, nel bene e nel male.

Scrollytelling: scorrere per raccontare

L’utente non si accontenta più delle classiche due righe di descrizione ma ambisce a essere coinvolto in una reale esperienza dei sensi da elementi quali i colori, il movimento, l’intensità della luce, i suoni. Questi ingredienti spaziano e suggeriscono visivamente un movimento tramite una sola azione da parte dell’utente web ovvero scorrere sul trackpad. Questo gesto diventa l’unico mezzo necessario per narrare e vivere una storia o, più correttamente, consente l’impiego di una tecnica narrativa visiva che si definisce narrative visualization.

La rivincita dei caratteri tipografici

Negli ultimi decenni, le immagini hanno conquistato una solida posizione nell’ambito del graphic design, e non solo. Nonostante questo potere sia giustificato dai potenti benefici e vantaggi che implica il loro utilizzo, si può già cominciare a scrutare il decisivo impatto visivo delle parole. Brevi copy o payoff coronati da caratteri tipografici dallo stile per lo più semplice primeggiano, in termini di grandezza, nell’above the line delle homepage lasciando una prima impressione degna di essere ricordata.

Come si è potuto riscontrare, i web design trend del 2022 si muovono verso il futuro, ma si cela in essi anche uno sguardo nostalgico verso il passato. A prescindere da tale direzione, non c’è dubbio che queste tendenze grafiche forniscano una ricca dose di ispirazione per qualunque mente, dalla quale non ci si può astenere.

Next step: cosa accade dopo il lancio del sito web?

Una volta che è stata ideata la website strategy e che il sito è pronto per il lancio, cosa accade? Le indicazioni fornite dall’articolo contribuiranno al successo del sito web soltanto se abbinate a un messaggio, coerente e di valore, da comunicare al target.

I tasselli di una website strategy sono molto eterogenei – si passa dalla razionalità dell’ideazione strategica alla creatività e al design – ma, come accade nei puzzle, essi sono imprescindibili gli uni dagli altri se si desidera raggiungere il proprio obiettivo.

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