Applicazioni

eCommerce, come usare l’AI per aumentare le vendite

Una delle tendenze emergenti in questo ambito è la Search Generative Experience, introdotta da Google nel contesto del Google I/O 2023, che sfrutta l’AI generativa per creare un dialogo interattivo con il consumatore e supportarlo nelle scelte di acquisto

Pubblicato il 17 Lug 2023

Valentina Izzo

Marketing Content Manager presso WordLift

AI SEO

L’evoluzione dei motori di ricerca, il cambiamento nel modo in cui gli utenti cercano informazioni e fanno acquisti, così come un utilizzo sempre più diffuso dell’intelligenza artificiale, costringono i merchant di eCommerce a stare al passo. Lo shopping online è infatti un settore in cui la concorrenza cresce di giorno in giorno ed è molto rischioso per le aziende rimanere indietro. Esaminiamo come l’AI sta influenzando la SEO.

Come l’AI sta cambiando la ricerca su Google e i motori di ricerca per la SEO di un eCommerce

Con l’avvento del web semantico, anche la ricerca è cambiata. Ciò significa che Google e i motori di ricerca hanno iniziato ad analizzare il contenuto e il significato delle parole per comprendere il contesto e restituire agli utenti risultati più accurati e pertinenti alla loro ricerca. Quando si tratta di e-commerce, questo aspetto è ancora più significativo. Infatti, se si vuole che i propri prodotti vengano mostrati agli acquirenti che effettuano ricerche su Google, allora è necessario fornire al motore di ricerca le informazioni necessarie per capire cosa si sta vendendo. Solo così i risultati saranno mostrati a un pubblico più qualificato, con il conseguente aumento delle vendite.

Ricerca semantica e multimodale

Non solo. Dimentica la ricerca per testo o per immagine. Ora la ricerca è multimodale. Ciò significa che gli utenti possono combinare informazioni provenienti da più fonti (immagini, testo, audio, video) per trovare ciò che stanno cercando. Di conseguenza, il motore di ricerca non si basa più sulle parole chiave, ma sull’intento di ricerca dell’utente che può essere perseguito in molteplici modi. Si prenda ad esempio Google Lens e come puoi ottimizzare le immagini per la ricerca visiva.

Bing Chat e ChatGPT

Bing Chat può avere un impatto significativo sul commercio elettronico, fornendo un’esperienza sempre più personalizzata ai clienti. Con Bing Chat, i clienti possono porre domande, ricevere consigli sui prodotti e ricevere assistenza immediata, il tutto in un’interfaccia divertente e facile da usare. Questo può portare a una maggiore soddisfazione e fedeltà dei clienti e, in ultima analisi, a un aumento delle vendite. Inoltre, la chat di Bing può aiutare le aziende ad automatizzare alcune attività di assistenza clienti, liberando tempo e risorse per altre importanti operazioni aziendali. Nel complesso, Bing Chat può migliorare l’esperienza del cliente e dare alle aziende un vantaggio competitivo nel panorama dell’e-commerce.

Allo stesso modo, anche ChatGPT può essere integrato nelle piattaforme di e-commerce per offrire un’esperienza di acquisto più personalizzata e interattiva; così come può essere utilizzato per automatizzare parte delle attività di customer service. Non solo, ChatGPT può raccogliere dati sui comportamenti e le preferenze degli utenti per fornire suggerimenti personalizzati di prodotti e servizi. Questo può aumentare l’engagement dei clienti e migliorare la conversione delle vendite. Inoltre, è possibile utilizzare ChatGPT e altri modelli linguistici per la creazione automatica di descrizioni prodotti.

Come ovvio, in entrambi i casi la gestione e il controllo da parte del team aziendale resta fondamentale per poter garantire un’esperienza utente di alta qualità e fornire risposte accurate e affidabili.

Come applicare l’AI generativa nella SEO

L’AI generativa nella SEO sta cambiando il nostro modo di fare le cose. I grandi modelli linguistici si stanno evolvendo in modo da poterli utilizzare per una gamma sempre più ampia di attività, come la creazione di link interni, FAQ, descrizioni di prodotti, immagini, video e modelli 3D. Una vera rivoluzione per chi possiede un e-commerce, soprattutto di grandi dimensioni.

Attenzione, però, non si deve considerare l’AI generativa come un sostituto del lavoro umano.

I team editoriali continueranno a ricoprire un ruolo primario che verrà integrato e potenziato grazie alle nuove tecnologie che permetteranno di automatizzare alcune fasi del processo di creazione dei contenuti, sia testuali che visivi, facendo risparmiare tempo ed energia ai team editoriali.

Accessibilità

Il tema dell’accessibilità si fa sempre più importante, soprattutto a seguito della direttiva europea sull’accessibilità (European Accessibility Act – EAA) che mira a migliorare il funzionamento del mercato interno dei prodotti e dei servizi accessibili, eliminando le barriere create da norme divergenti negli Stati membri.

La conformità all’EAA non è solo un requisito legale, ma può anche avere un impatto positivo sul posizionamento di un sito web nei motori di ricerca. I motori di ricerca come Google danno, infatti, priorità a siti web accessibili e di facile utilizzo, e gli standard di accessibilità dell’EAA sono in linea con queste priorità.

Alcuni dei requisiti di accessibilità SEO stabiliti dall’EAA includono la garanzia che i siti web e le applicazioni mobili siano compatibili con le tecnologie assistive, come i lettori di schermo, la fornitura di testi alternativi per i contenuti non testuali, come immagini e video, e la progettazione di siti web con una navigazione chiara e coerente.

Aderendo a questi standard, i siti web possono evitare ripercussioni legali e migliorare la loro visibilità nelle pagine dei risultati dei motori di ricerca (SERP), attirando un pubblico più ampio di utenti. Inoltre, dare priorità all’accessibilità SEO può dimostrare l’impegno verso la diversità e l’inclusione, a tutto vantaggio del branding e della reputazione di un’azienda.

Search Generative Experience

La Search Generative Experience è stata introdotta da Google nel contesto del Google I/O 2023. Questo nuovo modo di concepire la ricerca rivoluziona il modo in cui si interagisce con i motori di ricerca e le informazioni online. Grazie all’utilizzo di modelli di intelligenza artificiale avanzati, Google è in grado di fornire risultati di ricerca ancora più personalizzati e pertinenti per gli utenti. Questa innovazione è particolarmente significativa per chi ha un e-commerce, poiché offre opportunità senza precedenti per raggiungere e coinvolgere i potenziali clienti.

Con l’esperienza generativa di ricerca, Google può comprendere meglio le intenzioni degli utenti e offrire risposte e soluzioni più mirate alle loro richieste. Ad esempio, se un utente cerca un prodotto specifico su Google, l’intelligenza artificiale dietro il motore di ricerca può generare informazioni aggiuntive come descrizioni dettagliate, recensioni pertinenti, immagini e persino suggerimenti di prodotti correlati. Questo significa che gli e-commerce possono beneficiare di una maggiore visibilità e di un coinvolgimento più profondo dei potenziali acquirenti, offrendo loro un’esperienza di ricerca più ricca e soddisfacente.

Inoltre, l’esperienza generativa di ricerca può aiutare gli e-commerce a ottimizzare la loro presenza online. Le aziende possono sfruttare le funzionalità avanzate di ricerca di Google per identificare le tendenze emergenti, comprendere meglio il comportamento degli utenti e adeguare le proprie strategie di marketing di conseguenza. Ciò consente loro di rimanere competitivi sul mercato e di adattarsi alle mutevoli esigenze dei consumatori.

Come le aziende stanno utilizzando l’AI per migliorare la loro presenza online e aumentare le vendite

I dati strutturati svolgono un ruolo fondamentale nel nuovo scenario dell’e-commerce, perché offrono numerosi vantaggi sia per i motori di ricerca che per i clienti.

Con i dati strutturati, le aziende forniscono ai motori di ricerca informazioni preziose sui loro prodotti, come prezzi, disponibilità e recensioni. Questo aiuta i motori di ricerca a comprendere meglio i prodotti, le loro caratteristiche e i loro usi, e rende più facile per i clienti trovare e acquistare ciò che stanno cercando. Inoltre, i dati strutturati aiutano le aziende e i loro prodotti a risaltare nei risultati di ricerca e ad aumentare la loro visibilità, con un conseguente aumento del traffico e delle vendite.

Ma non solo. I dati strutturati rappresentano la base di partenza per lo sviluppo di nuovi e innovativi sistemi di AI generativa e conversazionale in grado di dare una spinta alle vendite e di far diventare un e-commerce leader di settore nell’utilizzo delle nuove tecnologie.

I dati strutturati, infatti, permettono alle aziende di costruire un dataset arricchito con le informazioni strutturate di cui queste nuove tecnologie hanno bisogno per funzionare correttamente e per garantire un effettivo vantaggio competitivo nel settore.

In WordLift abbiamo sviluppato una piattaforma che attraverso l’utilizzo dell’intelligenza artificiale, è in grado di automatizzare il processo di inserimento dei dati strutturati e la costruzione di quello che viene chiamato Product Knowledge Graph che è la rappresentazione semantica di tutte le relazioni tra i diversi attributi dei prodotti. Allo stesso tempo, abbiamo anche dato vita a soluzioni innovative che sfruttano la potenza dell’AI generativa per far crescere la visibilità di un marchio e le vendite, offrendo un’esperienza utente rilevante. Ne sono un esempio: chatbot, FAQ, link interni, etc.

Creare un Product Knowledge Graph

La creazione di un Product Knowledge Graph è un passo importante in termini di visibilità, traffico e quindi vendite.

Si tratta di un modello di dati strutturato che rappresenta le relazioni tra i diversi attributi del prodotto, come marca, categoria, colore, taglia e prezzo. Organizzando i dati dei prodotti in un knowledge graph, le aziende forniscono a Google e ai motori di ricerca informazioni più dettagliate e accurate sui loro prodotti, rendendo più facile per i clienti trovare ciò che stanno cercando. Questo è particolarmente importante nell’e-commerce, dove i clienti utilizzano sempre più spesso i motori di ricerca per trovare e acquistare i prodotti.

Per costruire il product knowledge graph, si può partire dai dati sui prodotti di cui si è già in possesso, utilizzando ad esempio il merchant feed oppure il proprio catalogo prodotti. Oppure si può decidere di effettuare il crawling del sito per estrarre ulteriori attributi che vanno ad arricchire il knowledge graph.

Aggiungendo i dati strutturati e creando il product knowledge graph, è possibile anche aumentare la visibilità negli elenchi gratuiti di Google Shopping. Un’area che fino a poco tempo fa era riservata a chi investiva in pubblicità ora offre alle piccole imprese l’opportunità di vendere i propri prodotti gratuitamente su Google.

Un caso di successo: Scarosso

Scarosso è un marchio italiano di calzature e accessori di lusso, di proprietà di The Level Group. Il team SEO interno all’azienda era alla ricerca di una soluzione innovativa in grado di far accrescere la visibilità del brand ma nello stesso tempo di migliorare l’efficacia degli investimenti fatti in pubblicità.

La costruzione di un product knowledge graph è stata la risposta adatta alle loro esigenze, e questo approccio innovativo alla SEO ha portato a risultati che hanno avuto un impatto positivo visibile sul business. Nei primi mesi hanno registrato una crescita sia in termini di traffico al sito web (+66%), sia in termini di ordini online (+187%) che di revenue (+190%), con un ROAS medio di 3.90.

I dati vanno considerati come media tra le 5 country/lingue su cui si è lavorato (Germania, UK, USA, Francia e Italia).

Come utilizzare l’AI per migliorare l’esperienza dell’utente sul sito web di eCommerce

In WordLift, abbiamo creato un ambiente in cui l’AI è protagonista, consentendo di aumentare la visibilità dei prodotti e migliorare l’esperienza degli utenti. Il fondamento di tutto ciò è la costruzione di un dataset arricchito e di un product knowledge graph, che rappresenta la base per sfruttare appieno le potenzialità dell’AI e le nuove frontiere della tecnologia.

Vogliamo condividere alcuni dei modi in cui utilizziamo l’intelligenza artificiale e il machine learning per far ottenere alle aziende una visibilità maggiore e offrire un’esperienza più personalizzata e coinvolgente ai propri clienti.

Generazione automatica di descrizioni prodotto

Grazie all’utilizzo di un modello linguistico come GPT-3, che è stato appositamente addestrato nel rispetto delle linee guida del nostro marchio e del suo tono di voce, siamo in grado di creare descrizioni di prodotto per ogni variante in modo efficiente.

Questo processo è fondamentale dal punto di vista SEO, poiché ci consente di fornire al motore di ricerca informazioni mirate, che rispondono in modo soddisfacente alle ricerche sempre più specifiche degli utenti. Infatti, gli utenti non cercano più semplicemente “occhiali”, ma sono alla ricerca di un tipo specifico di occhiali per un’occasione o uno scopo specifico. Grazie a questa tecnologia, il motore di ricerca sarà in grado di mostrare all’utente il prodotto esatto che sta cercando, aumentando così le possibilità di conversione e acquisto.

eCommerce AI

L’applicazione dell’intelligenza artificiale ci ha permesso di scalare la produzione di contenuti, consentendo di ottenere risultati che prima erano impensabili senza richiedere risorse e sforzi eccessivi, anche per le grandi aziende.

L’impatto di questa innovazione si riflette positivamente sull’intero business. Un esempio tangibile è rappresentato da uno dei nostri clienti, marchio di moda negli USA, con il quale siamo riusciti ad aumentare i clic del 43,73%. Osservando anche l’incremento delle vendite, il team ha stimato una potenziale crescita a doppia cifra del fatturato annuale.

eCommerce AI

Generazione automatica di FAQ

L’aggiunta di domande e risposte come contenuti è diventata una strategia SEO di grande rilevanza per gli eCommerce. Con l’evoluzione di Google verso una ricerca più conversazionale, l’AI generativa, le domande e le risposte strutturate offrono ai ricercatori contenuti altamente pertinenti in vari contesti: dai blocchi “Anche le persone chiedono” ai risultati ricchi di FAQ, ai frammenti in evidenza e persino all’Assistente Google.

Sfruttando l’intelligenza artificiale e lo sviluppo di flussi di lavoro avanzati, è possibile generare automaticamente le FAQ. Questo, se da una parte aiuta gli e-commerce a migliorare l’esperienza degli utenti e favorire la visibilità dei prodotti sui motori di ricerca, dall’altra supporta i redattori in diverse fasi del processo lavorativo. Dalla ricerca degli argomenti alla pianificazione, dalla scrittura delle risposte alla loro revisione, fino all’aggiunta di link interni e alla convalida del tono di voce, ogni aspetto viene gestito in modo efficace.

L’integrazione delle FAQ ha dimostrato un impatto estremamente positivo per gli e-commerce. Un esempio tangibile dei risultati ottenuti è rappresentato da uno dei nostri clienti, che ha registrato un aumento di oltre 40.000 clic mensili su 166 FAQ implementate, rappresentando un notevole incremento del traffico sul sito.

eCommerce AI

I dati fanno riferimento a un rivenditore di prodotti di un marchio di moda negli USA.

Sviluppo di chatbot e sistemi di AI conversazionale

L’utilizzo dei metadati del Product Knowledge Graph può giocare un ruolo fondamentale nella costruzione di un chatbot efficiente per un e-commerce. Questi metadati, che includono informazioni strutturate e categorizzate sui prodotti, consentono al chatbot di avere una conoscenza approfondita e organizzata dell’inventario dell’azienda.

Sfruttando i metadati, il chatbot può rispondere in modo preciso e rapido alle domande degli utenti riguardo ai dettagli dei prodotti, alle caratteristiche, alle varianti disponibili, ai prezzi e ad altre informazioni rilevanti. Inoltre, i metadati del Product Knowledge Graph permettono di creare una struttura coerente e intuitiva per la navigazione del chatbot, offrendo agli utenti una migliore esperienza di ricerca e di interazione.

Grazie ai metadati, il chatbot può offrire raccomandazioni personalizzate, suggerimenti di prodotti correlati e rispondere alle richieste specifiche degli utenti, aumentando così l’engagement e facilitando il processo di acquisto. In definitiva, l’utilizzo dei metadati del Product Knowledge Graph per la costruzione di un chatbot rappresenta un vantaggio significativo per gli e-commerce, consentendo una comunicazione più efficace, una migliore user experience e un potenziale incremento delle vendite.

Conclusione e raccomandazioni

In conclusione, l’integrazione tra e-commerce, SEO e intelligenza artificiale sta ridefinendo il panorama del commercio online, offrendo nuove opportunità per migliorare l’esperienza di acquisto e aumentare le vendite. Una delle tendenze emergenti in questo ambito è la Search Generative Experience (introdotta da Google nel contesto del Google I/O di quest’anno), che sfrutta l’AI generativa per creare un dialogo interattivo con il consumatore e supportarlo nelle scelte di acquisto.

La Search Generative Experience combina le potenzialità dell’AI generativa con le tecnologie di ricerca avanzate per offrire agli utenti suggerimenti personalizzati e pertinenti, basati sulle loro preferenze, esigenze e comportamenti. Questo approccio innovativo permette alle aziende di coinvolgere i clienti in un modo più profondo e significativo, aumentando la probabilità di conversione e fidelizzazione.

Le aziende che adottano un Product Knowledge Graph saranno in grado di fornire un’esperienza di acquisto più fluida, intuitiva e soddisfacente, mantenendo al contempo un alto livello di efficienza e precisione nella gestione delle operazioni di marketing e SEO. Inoltre, la capacità di personalizzare l’esperienza utente e fornire informazioni dettagliate sui prodotti in tempo reale contribuirà a differenziare i brand nel mercato e a creare un vantaggio competitivo.

Per sfruttare al meglio le opportunità offerte dall’AI, le aziende devono investire in tecnologie all’avanguardia, formare i loro team e sviluppare strategie che mettano al centro l’esperienza utente e la qualità dei metadati. Implementando queste soluzioni e adattandosi alle nuove tendenze, gli e-commerce possono garantirsi un futuro entusiasmante, in cui l’esperienza di acquisto sarà sempre più personalizzata, intuitiva ed efficiente.

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