Nel 2024 l’ammontare globale delle transazioni contactless raggiungerà i 6 trilioni di dollari, triplicando di fatto i 2 trilioni stimati per quest’anno. A prevedere l’accelerazione è Juniper Research, che in un suo recente studio indentifica nella diffusione delle carte contactless negli Stati Uniti e nel consolidamento dell’infrastruttura POS contactless in Cina i principali motori di questa crescita. Una terza spinta molto importante sarà esercitata dall’utilizzo crescente di Apple Pay. Secondo la ricerca, intitolata “Contactless Payments: Market Status, Vendor Analysis & Market Forecasts 2020-2024”, questo sistema di pagamento arriverà addirittura ad assorbire addirittura il 52% del valore transato via OEM Pay, vale a dire attraverso le opzioni di pagamento dei produttori di smartphone, incrementando di 9 punti percentuali la quota detenuta a fine 2020.
In generale, secondo Juniper, quello degli OEM pay è un metodo di pagamento che tenderà sempre più a diffondersi in futuro, a causa dei limiti restrittivi delle carte contactless. Queste ultime continueranno, comunque, a crescere di rilevanza sul mercato, soprattutto negli Stati Uniti, con transazioni che complessivamente passeranno dai 178 miliardi di dollari del 2020 agli 1,5 trilioni del 2024. Questo incremento sarà alimentato soprattutto dalla loro forte promozione da parte delle principali banche statunitensi, dalla riduzione dei costi associati alla loro emissione negli Stati Uniti e dal loro crescente utilizzo nei sistemi di ticketing. Tre trend che hanno spinto Juniper a raccomandare l’ottimizzazione delle infrastrutture contactless ai retailer e ai fornitori di tecnologia statunitensi in modo da cavalcare efficacemente questa crescita.
Per quanto riguarda Apple Pay, gli analisti prevedono che la sua diffusione sarà soprattutto sostenuta da una base utenti sempre più ampia in regioni chiave come l’Estremo Oriente, la Cina e l’Europa, accompagnata da alcune iniziative parallele come il lancio dell’Apple Card. Secondo Juniper è questo ecosistema integrato che sta portando Apple al vertice del mercato, lasciando a Google e Samsung il ruolo di inseguitori.