Cessione del credito: offrire consulenza ai clienti grazie al controllo dei costi

Ecco come studi commercialisti e professionisti dell’assistenza fiscale e contabile possono sfruttare le soluzioni Fintech per elaborare nuovi servizi a valore aggiunto e affiancare le imprese nella loro evoluzione digitale

Pubblicato il 22 Set 2021

La Cessione del Credito rappresenta per le aziende che vogliono migliorare la gestione dei flussi finanziari e il controllo dei costi uno strumento sempre più interessante, per svariate ragioni. Prima di ogni altra cosa, si tratta di un approccio estremamente flessibile al tema della gestione della liquidità, che se non affrontato con tutte le cautele del caso rischia di trasformarsi in un boomerang per la cassa di un’impresa. In secondo luogo, grazie all’apporto delle soluzioni Fintech, basate cioè su Analytics e tecnologie digitali, le operazioni di finanziamento o compravendita del credito legate alle fatture emesse diventano sempre più semplici da gestire e, soprattutto, più trasparenti. Non solo oggi le aziende possono tenerne traccia in tempo reale, ma hanno anche la facoltà di utilizzare le transazioni per controllare e prevedere l’andamento delle entrate e delle uscite di cassa, con il beneficio di una supervisione dell’equilibrio finanziario dell’organizzazione costante e accurata.

Differenziare le attività consulenziali grazie alle piattaforme di Cessione del Credito

Si tratta d’altra parte di servizi che gli studi commercialisti e i professionisti dell’assistenza fiscale e contabile possono offrire ai propri clienti nell’ambito di un processo di differenziazione delle attività consulenziali. Un conto, infatti, è mettere al corrente le aziende di una situazione ex post, delineando sostanzialmente lo status quo e facendo ipotesi per gli sviluppi futuri in base a statistiche e serie storiche. Altro conto è invece formulare previsioni sostanziate dai possibili effettivi incassi ottenibili attraverso strumenti di Cessione del Credito, e in base a questi definire obiettivi specifici di sviluppo tramite investimenti mirati.

Le piattaforme di Cessione del Credito di nuova generazione consentono di individuare facilmente le fatture che hanno le caratteristiche per essere cedute immediatamente, con la possibilità incassare nel giro di poche ore fino al 90% dell’importo indicato nel documento. È questa garanzia che dà soprattutto alle piccole e medie imprese la sicurezza di poter disporre immediatamente della liquidità necessaria ad affrontare l’ordinaria amministrazione o di cogliere al volo le opportunità di crescita. Ciò, naturalmente, vale per il breve termine: nel lungo periodo, la facoltà di pianificare con esattezza tempi e volumi di incasso porta a una gestione dinamica dei flussi di entrata e a una regolarizzazione delle risorse disponibili per progetti di più ampio respiro, a tutto vantaggio del consolidamento delle strategie di crescita.

L’importanza di scegliere gli strumenti giusti

Ed è su questa sponda che il mondo della consulenza può costruire proposizioni integrate e ad alto valore aggiunto, in grado cioè di superare il concetto della mera assistenza contabile e fiscale per abbracciare in modo compiuto il tema dell’Enterprise Resource Planning. A patto, bisogna precisarlo, di scegliere le piattaforme giuste.

Le offerte sul mercato, infatti, cominciano a essere numerose, anche sull’onda dell’affermazione delle società che offrono servizi Fintech. Ma spesso le soluzioni di finanziamento basate sulla Cessione del Credito sono vincolate ad abbonamenti, costi di sottoscrizione e vincoli di varia natura, il che rischia di trasformare l’adozione in un possibile lock-in tecnologico e contrattuale, con condizioni non sempre favorevoli per intermediari e utenti finali.

Incassa Subito, così TeamSystem semplifica la gestione della liquidità

Si è parlato di Enterprise Resource Planning non a caso: i moduli e i metodi che tipicamente confluiscono nei sistemi gestionali delle imprese (appunto definiti ERP) rappresentano il punto di approdo ideale per qualsiasi piattaforma di cessione del credito studiata per migliorare la governance finanziaria di un’organizzazione. Dopotutto, è attraverso gli ERP che le aziende generano e gestiscono il ciclo attivo ed emettono le loro fatture, ed è attraverso gli ERP che dovrebbe passare anche qualsiasi strumento di ottimizzazione dei flussi in entrata.

Ecco perché TeamSystem, che tra le altre cose ha costituito sia una Società di Gestione del Risparmio (SGR) sia un Istituto di Pagamento regolato da Banca d’Italia, ha deciso di prendere di petto il mercato Fintech italiano creando una piattaforma di Cessione del Credito direttamente integrata nei suoi gestionali. La soluzione si chiama Incassa Subito e si configura come un servizio in grado di aiutare studi, commercialisti e consulenti ad affiancare le aziende nei processi di miglioramento di gestione della liquidità.

Con Incassa Subito un’azienda può cedere il proprio credito in una manciata di passaggi: l’interfaccia è infatti la stessa dei gestionali TeamSystem e permette di individuare in modo automatico e in tempo reale le fatture cedibili, evidenziando l’importo ottenibile e le commissioni di ciascuna transazione. Incassa Subito permette di ricevere in anticipo fino al 90% del valore del documento di vendita nel giro di 48 ore senza costi fissi, quote di ingresso o abbonamenti. Non impone alcun vincolo rispetto alla frequenza d’utilizzo o al numero di fatture da cedere, che sono a discrezione dell’utente, il quale non deve nemmeno fornire garanzie personali. In questo modo l’esposizione dell’azienda verso il sistema bancario non subisce alcun impatto.

Proponendo ai propri clienti uno strumento come Incassa Subito ed elaborando a corredo servizi consulenziali per esaltarne le funzionalità, i professionisti della gestione finanziaria possono proporre dunque un’offerta innovativa e differenziante. E questo vuol dire guadagnare vantaggio competitivo in un contesto, quello della digital transformation, pieno di opportunità, ma anche di minacce: se non si usa un po’ di inventiva per affiancare l’evoluzione dei clienti, il rischio di essere disintermediati è dietro l’angolo.

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