Più una procedura è ricorrente e centrale nella vita di un’attività, più è importante ottimizzarla per migliorarne il business, per palestre, piscine e centri di bellezza è quindi fondamentale focalizzarsi sulle modalità di gestione dell’incasso abbonamenti, cercando di far sì che avvenga nel modo più semplice, efficace e sicuro possibile, anche per il cliente. Anche in questo contesto, come ultimamente accade quando si tratta di automatizzare e migliorare processi contabili o amministrativi, entra in gioco la tecnologia spesso alla base anche delle soluzioni fintech rivolte ad un settore più che mai delicato e particolare come quello del wellness.
Come il wellness può rialzarsi grazie alla tecnologia
Secondo una ricerca di IFO (International Fitness Observatory), a causa dell’emergenza sanitaria legata al Coronavirus, in Italia, già nel 2021, ammontava a 2 miliardi di euro la perdita economica registrata da palestre, centri wellness e piscine, con oltre 200mila professionisti senza un lavoro stabile. Nei primi mesi dell’estate alcune attività hanno potuto riprendere, ma c’è ancora molta strada da fare per rimettersi dal duro colpo subito.
La strategia migliore per uscire da questo momento critico in cui sono mutate anche le aspettative e le esigenze di una clientela sempre più informata e consapevole, è sicuramente innovarsi. Un’innovazione che non è solo di facciata ma che impatta anche le procedure e i processi: uno fra tutti l’incasso degli abbonamenti.
Per dimenticanza, per distrazione, per errori di procedura: tante possono essere le cause di un mancato rinnovo dell’abbonamento ad un centro wellness e per cercare di arginare il fenomeno è necessario affrontarlo in modo proattivo, andando incontro ai propri clienti. Basterebbe ad esempio facilitare la procedura rendendola non solo comoda ma anche automatica e con una user experience positiva che faccia sentire il cliente coccolato e appagato, evitandogli “il fastidio” di doversi ricordare di rinnovare l’abbonamento o saldare la rata.
Incasso abbonamenti: il modello a subscription porta efficienza
Il modello da sempre utilizzato in palestre, piscine e centri wellness ad abbonamento scaduto solitamente prevedeva una sospensione dell’accesso alle strutture in attesa di rinnovo. Molte sono le criticità che questo iter di incasso abbonamenti comporta, a partire dalle lungaggini amministrative fino alle inefficienze di business e alla scomodità per il cliente. Oggi esistono delle alternative per il mondo del wellness che, grazie alla tecnologia, può adottare per gli abbonamenti un modello mensile a rinnovo automatico implementato attraverso un software gestionale avanzato. I software gestionali già sono in grado, in piena autonomia, di farsi carico di rinnovi, sospensioni e riattivazioni del servizio in modo automatico, senza che sia previsto alcun intervento da parte degli operatori della reception o del back office. Grazie all’integrazione con TS Pay, però, entra in gioco una nuova logica di incasso abbonamenti che fa sì che il cliente, ogni mese, possa trovare l’addebito della quota mensile a rinnovo automatico sulla carta o sull’IBAN che ha indicato, scegliendo questa modalità di gestire i rinnovi. Ciò evita che vengano introdotte per il cliente delle sospensioni all’accesso alle strutture, perché tutto procede in automatico, mentre per i centri fitness fa diminuire i casi di interruzione dell’abbonamento e alleggerisce le attività del reparto amministrativo, non più impegnato in operazioni manuale evitabili. Inoltre in questo modo il centro fitness può contare sulla sicurezza dell’incasso nei tempi previsti e quindi ottenere un piano di business preciso, senza incassi ritardati e/o dimenticati, e quindi facilitando gli investimenti razionali
Il software per gestire un incasso abbonamenti a prova di CX
Quando un centro fitness decide di passare a una gestione automatizzata dell’incasso abbonamenti “mette in salvo” il proprio cliente da “interruzioni” di servizio legate a possibili intoppi nelle procedure di aggiornamento dei pagamenti, e dalle dimenticanze, garantendo quindi una customer satisfaction potenziata, ma spesso arriva anche a trasformare il proprio business e il proprio modo di interfacciarsi con gli utenti sfruttando appieno tutte le opportunità delle nuove tecnologie.
Sarà subito evidente la comodità dell’automatizzazione, spesso associata ad una user experience ben studiata per essere seamless e customer centrica, ma questo tipo di soluzioni offre anche altri vantaggi. Con un software gestionale avanzato diventa anche possibile, ad esempio, proporre nuove iniziative e corsi online on demand oppure sconti e promozioni, che raggiungano il cliente in modo diretto e possano poi essere direttamente addebitati sul suo conto corrente o sulla sua carta di credito.
Offrire una scelta ampia e comoda di servizi potrà essere un’arma preziosa per aumentare la customer retention come anche la possibilità di effettuare proposte innovative anche sul lato amministrativo. Si può lasciar associare al cliente il proprio metodo di pagamento preferito per qualsiasi tipo di utilizzo future, oppure permettergli l’acquisto di nuovi servizi e upgrade di abbonamenti senza aver con sé portafoglio o carte di credito, allargando poi tutte queste opzioni anche ai pagamenti di servizi destinati al suo nucleo familiare.
La trasformazione che il settore wellness può compiere in risposta alla crisi pandemica che lo ha colpito passa attraverso l’adozione di un software che guarda al futuro con un modello ad hoc dedicato a incassi e pagamenti che ne innovi la gestione. TeamSystem a tutti gli utenti del gestionale Wellness propone l’integrazione di TS Pay, ad esempio, una novità che l’azienda ha deciso di introdurre per cavalcare l’onda dell‘open banking, introducendo anche una forte automatizzazione. In un settore come quello di piscine, palestre e centri wellness ciò si traduce in una maggiore soddisfazione dei clienti se non in un maggiore afflusso degli stessi che ritrovano nella propria struttura di riferimento l’agilità, la fruibilità, la proattività e la facilità d’uso a cui si sono abituati interfacciandosi, per mesi e mesi, con i giganti del web che di tutto ciò fanno il loro cavallo di battaglia. Oggi può vale anche per il settore wellness.