Arrivano gli Instant Payment: casi d’uso e benefici di quella che si annuncia una rivoluzione

Il 21 novembre 2017 ha preso ufficialmente il via in 34 Paesi SEPA il sistema SCT Inst Scheme promosso dall’EPC (European Payment Council). Analisi del fenomeno “bonifici istantanei” dei casi d’uso e delle possibilità di sviluppo

Pubblicato il 21 Nov 2017

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Il 21 novembre 2017 ha preso ufficialmente il via in 34 Paesi SEPA il sistema SCT Inst Scheme promosso dall’EPC (European Payment Council).

Instant Payment: di cosa si tratta?

SCT Inst è una soluzione di bonifico istantaneo, comunemente definita Instant Payment, che permette di trasferire fondi da conto corrente a conto corrente in meno di 10 secondi tra i correntisti di tutta l’area SEPA. I servizi basati su questo schema, inoltre, saranno disponibili 24 ore su 24, 365 giorni all’anno. Velocità e disponibilità determinano, di fatto, una rivoluzione rispetto all’esperienza che eravamo abituati a vivere inviando o attendendo un bonifico fino ad ora.

In Italia, già dal 21 novembre, sarà lanciato il sistema di pagamento paneuropeo RT1 basato sull’SCT Inst Scheme. La piattaforma, promossa da EBA Clearing e sviluppata con SIA, vedrà un primo gruppo di banche già pronte al lancio (Intesa Sanpaolo, Unicredit e Banca Sella), ma probabilmente altre si aggiungeranno nei mesi successivi.
RT1 non sarà l’unica soluzione disponibile: anche Nexi, infatti, ha annunciato che dal 21 novembre avrà una soluzione pronta a disposizione delle banche che vorranno aderire.

 

I bonifici istantanei sostituiranno totalmente i bonifici tradizionali?

No, i bonifici istantanei, almeno per il momento, potranno solo affiancare quelli tradizionali. In primis, l’adesione al nuovo schema è facoltativa: le single banche e, più in generale, i singoli Payment Service Provider potranno decidere liberamente se aderire e offrire il servizio ai propri utenti e ai propri merchant, oppure se continuare a gestire solo bonifici tradizionali.

Inoltre, almeno inizialmente, il limite massimo di fondi trasferibili tramite un bonifico istantaneo sarà di 15.000 euro (il limite potrebbe essere successivamente alzato per un accordo bilaterale tra i partecipanti allo schema). Per gli importi superiori, continueranno a essere utilizzabili i bonifici tradizionali.

Infine, c’è un tema legato al costo. Non è ancora chiaro infatti quali saranno le tariffe che verranno applicate dalle banche agli SCT Inst. Per i PSP aderenti, infatti, seppur lo schema SCT Inst rappresenti una soluzione in continuità con lo schema SCT Standard, probabilmente comporterà dei costi aggiuntivi dovuti a una serie di evoluzioni necessarie per rendere l’operazione real time e disponibile 24 ore su 365 giorni, come la necessità di processare ogni singola transazione (attualmente l’elaborazione è invece di tipo batch) e di controllare le quadrature in tempo reale. Le tariffe che verranno quindi applicate ai bonifici istantanei saranno probabilmente influenzate dai costi citati e da quanto il sistema bancario voglia spingere e incentivare questi nuovi bonifici. La commissione richiesta, inevitabilmente, potrebbe incidere sull’utilizzo del bonifico istantaneo, in quanto i merchant e gli utenti sceglieranno probabilmente quale utilizzare, oltre alle esigenze legate al caso d’uso specifico, anche a seconda del prezzo.

Quali sono i casi d’uso dei bonifici istantanei?

Sono numerosi i casi d’uso in cui i bonifici istantanei potrebbero essere utilizzati e portare dei benefici, soprattutto per il cliente della banca. In alcuni casi, potranno semplicemente velocizzare o migliorare l’esperienza degli utenti, in altri potrebbero invece rivoluzionare alcune forme di pagamento storiche. Ne proviamo a citare alcuni.

Le compravendite tra privati che non si conoscono. Certamente, un pagamento in tempo reale torna utile per molte compravendite tra privati: pensiamo alla vendita di un’auto usata ad uno sconosciuto. Le due persone spesso non si conoscono e naturalmente non può esistere un certo grado di fiducia tra loro. Il venditore non si fida a dare le chiavi della macchina al compratore fino a che non ha visto accreditata la somma sul proprio conto; somma che però tendenzialmente impiega 2-3 giorni ad essere depositata da quando il compratore ha inviato il bonifico. Il compratore, invece, deve emettere un bonifico verso uno sconosciuto che gli darà le chiavi della macchina solo dopo 2-3 giorni da quando ha effettuato il pagamento.
In una situazione del genere, il bonifico istantaneo permette di compiere l’operazione in tempo reale, face-to-face di fronte all’operatore che sta facendo firmare le carte del trapasso dell’auto, eliminando tutti i problemi e le paure dovute all’asimmetria delle operazioni.

I trasferimenti di piccoli importi tra amici o conoscenti. In generale, tutti i trasferimenti di denaro tra privati, offerti già da diversi servizi di Mobile p2p in commercio, potranno trovare un beneficio da operazioni di addebito/accredito sui conti correnti in tempo reale. Per restituire i soldi ad un amico, ad oggi, sistemi come Jiffy o Satispay – seppur per l’utente sembrino degli instant payment – si appoggiano su strumenti di pagamento tradizionali (Jiffy su bonifici, mentre Satispay su un sistema di conto prepagato).

Alcuni pagamenti B2b. Il bonifico istantaneo può migliorare l’esperienza anche nella fornitura di materie prime tra aziende. Ovviamente nell’ambito B2b l’immediatezza e la disponibilità sono caratteristiche meno differenziali, tuttavia in alcuni casi il bonifico istantaneo permette al fornitore di avere la certezza in tempo reale di aver ricevuto il pagamento e quindi di far partire immediatamente la merce verso il cliente, senza dover attendere – come successo fino ad ora – i giorni necessari per l’accredito della somma sul conto prima dell’invio della merce.

I pagamenti B2c a distanza. Il bonifico immediato consente di abilitare una serie di pagamenti “last minute” – pensiamo alla possibilità di far riattivare un servizio come la linea telefonica o il video on-demand o di pagare l’affitto a ridosso della scadenza.

Gli SCT Instant si propongono anche come possibile alternativa di pagamento per gli acquisti online, andando a sostituire il pagamento con carta per importi significativi, oppure affiancandosi (o facendo evolvere) servizi come MyBank e Sofort che già si appoggiano su bonifici tradizionali, annullando di fatto lo slack temporale tra pagamento e invio della merce post-verifica.

I bonifici istantanei, però, potranno anche cambiare radicalmente alcuni storici strumenti di pagamento e le abitudini di chi preferisce ordinare online, ma pagare solo alla consegna. Potrebbe infatti andare in soffitta il concetto di contrassegno (spesso pagato in contanti) come lo conosciamo. Il cliente che preferisce non completare il pagamento in anticipo potrà infatti aspettare la consegna della merce, controllarla e, in tempo reale, fare un bonifico istantaneo per pagarla. Il corriere, ricevuta la conferma di pagamento del contrassegno digitale, potrà lasciare la merce.

I pagamenti B2c in negozio. Inoltre, potenzialmente, le banche hanno la possibilità di rivoluzionare anche i pagamenti in negozio: il bonifico immediato, infatti, potrebbe anche risultare uno strumento interessante alternativo al contante o alle carte, permettendo al cliente di pagare in tempo reale con un bonifico avviato dall’app e all’esercente di accettare il ricevere il pagamento risparmiando le commissioni del pagamento con carta. Fondamentale, ovviamente, sarà però a quel punto la tariffazione decisa dal mondo bancario per mittente e ricevente del bonifico Instant.

Servizi di adeguata verifica. Infine, gli SCT Inst potranno rivoluzionare non solo gli acquisti o i pagamenti, ma anche la fornitura di certi servizi: pensiamo all’apertura di un conto online. Le procedure di adeguata verifica spesso prevedono che il cliente effettui un bonifico da un altro conto sul nuovo, in modo da poter confermare la sua identità. Il processo verrà quindi concluso in un periodo medio di 2-3 giorni, durante il quale né l’utente né la banca faranno operazioni. Il bonifico istantaneo permetterà, anche in questo caso, di velocizzare l’intero processo e offrire così al cliente finale la possibilità di avere un conto attivo e operativo nel giro di qualche minuto.

Gli SCT Instant arrivano quindi al lancio con l’aspettativa di essere una rivoluzione nel mondo dei pagamenti. La PSD2 e l’apertura ad attori terzi tramite API potrebbe ulteriormente potenziare l’effetto dirompente dei bonifici istantanei. Seppur gli ambiti applicativi che potrebbero trovare giovamento siano numerosi, quelli da monitorare con maggior attenzione rimangono quelli più frequenti: i pagamenti quotidiani. Se il mondo bancario deciderà di spingere forte su questo strumento, proponendo una tariffazione competitiva e un servizio di alto livello, allora gli SCT Instant potrebbero davvero diventare un valido concorrente del contante e delle carte di pagamento anche per piccoli importi. Allora sì che sarà rivoluzione.

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